Nel caso in cui fosse subdola opera tua,sarebbe il caso che reinserissi il messaggio,dato che possedeva un contenuto degno d'essere letto,magari non da persone come te,ma da altre con un minimo di fondamento.Quello che fai è grave ed ingiustificabile.
li ho cancellati io assieme a certi commenti che avrebbero rovinato l'armonia del forum. Caro signor Factor, se sostieni che il tuo primosale sia diverso da quelli citati in questo forum, saremmo onorati che ci scrivessi la tua variante aprendo una nuova discussione
Avrebbero rovinato l'armonia del forum?Evito di chiederti le ragioni per cui lo pensi,certamente inesistenti.Le cose stanno riguardo al primosale come era scritto nel messaggio e non mi pare ci sia nulla di scomodo,assolutamente no.Giuro davvero che si tratta di cose differenti,ed io,per evitare di esser preso per uno sprovveduto,ho esposto le ragioni del disguido,non c'era nulla da cancellare,Tsunaseth. Non si tratta di una variante del "vostro" primosale(il termine variante ricalca il "vizio" di cui ho prima detto),semplicemente quel termine designa dalle mie parti un altro tipo di formaggio,che c'è di assurdo e peccaminoso? Quindi prima,quando ho scritto della necessità del latte crudo,l'ho fatto rapportandomi erroneamente al "mio" primosale,non avendo davvero presente come fosse quello di cui si parla in genere in questo forum.Siccome è opportuno,ai fini dell'armonia tanto decantata,includere quante più prospettive territoriale e culturali possibili,ho cercato di evidenziare questa innocua e semplicissima faccenda.
Calma e sangue freddo, che non è successo nulla... è una vecchia storia! Capiamoci, per i siciliani ed orgogliosamente mi ci metto anch'io, vedere in un banco frigo di un super o leggere descrizioni di un formaggio con la nomea " primo sale" quando non ha nulla a che vedere con il nostro storico ed antico " primo sale" rimaniamo un po', diciamo, sconcertati ( anche nell'eccezione siciliana). Cosa pensereste voi quando in un viaggio in America vedete un formaggio chiamato " pecorino romano" che non solo non ci somiglia neanche ma non ha mai neanche visto una pecora?! Però ci hanno messo della lipasi! ... allora è ok!? Ma non ci si può fare nulla, l'industria si è appropriata del nome e dato che è diventato un prodotto popolare anche i caseifici artigianali lo producono, infarcendoli di tutto e di più ( anche la Sicilia non è immune)! Ma và bene, così! I siciliani si dovranno un po' rassegnare e gli altri comprendere la realtà che qualcuno si senta un po' " derubato" culturalmente. Conviene, nel forum almeno, distinguere tra " Primo sale" e " Primo sale siciliano" , che oltretutto sono formaggi molto diversi realizzati con metodi diversi. Invito Factor ad aprire un nuovo topic specificando " primo sale siciliano" in modo da far capire le differenze. Mau
dopo che abbiamo discusso per 27 pagine di un formaggio che abbiamo chiamato primo sale, non potete venire a creare scompensi nella mente già confusa degli aspiranti casari casalinghi, non la considerate una variante? Va bene! Postatemi in un argomento nuovo la foto-ricetta di questo formaggio e io la metterò nell'archivio ricette. Però non venite a criticare inutilmente il nostro (mio e di Davide) duro lavoro per insegnare il "nostro" primo sale. Grazie. Ermanno
Nessuno mette in discussione l' ottimo lavoro e non so nemmeno cosa sia successo da arrivare ad eliminare post... e sinceramente non lo voglio neanche sapere . Quando io o chi altro lo farà il primo sale siciliano si capiranno le differenze anche se il mio sarà già" diverso", anche se a parità di metodo. Mau
Tornando a parlare caglio argomento di questa discussione, avrei una domanda da porre. Mi e' stato regalato del caglio in pasta, mi dicono sia misto agnello - capretto, che viene utilizzato da un caseificio nel cremonese per la produzione di provolone. Purtroppo non ne conosco il titolo. Esiste un metodo 'empirico' per determinarlo? In attesa di qualche illuminato consiglio saluto tutti.
ieri sera poi ho provato a fare la cagliata dopo aver seguito la ricetta di meladoro e seguito il consiglio di davide di coprire con un pile la pentola per far mantenere il risultato è che il latte si è coaugulato pero non è venuto come un budino ma era molto instabile eccessivamente delicato quando provo a romperla non si formano dei veri grumi ma sembra piu ricotta morbida non so se sono riuscito a spiegarmi oggi ho fatto una piccola forma ma apparte che è dura tendente allo sgretolamente ma poi è diventata un terzo di come era ieri dove sbaglio? nella temperatura? nella costanza della temperatura?
edwardelrich ha scritto:ieri sera poi ho provato a fare la cagliata dopo aver seguito la ricetta di meladoro e seguito il consiglio di davide di coprire con un pile la pentola per far mantenere il risultato è che il latte si è coaugulato pero non è venuto come un budino ma era molto instabile eccessivamente delicato quando provo a romperla non si formano dei veri grumi ma sembra piu ricotta morbida non so se sono riuscito a spiegarmi oggi ho fatto una piccola forma ma apparte che è dura tendente allo sgretolamente ma poi è diventata un terzo di come era ieri dove sbaglio? nella temperatura? nella costanza della temperatura?
Ogni lavorazione e ogni situazione e sempre diversa dall'altra per cui dovresti descrivermi dettagliatamente la tua lavorazione (temperature tempi azioni) in modo tale da riuscire a venirne a capo.
allora ho versato il latte (per prova ho messo un litro di latte intero) aggiunto un cucchiaino di sale poco yogurt e acceso il fuococon un termometro sono arrivato a 40 gradi e ho spento(preciso che il termometro non è molto affidabile perche non creato per specifico scopo) o aggiunto 1 ml di caglio coperto con pile e lasciato riposare per un ora il risultato è quello descritto prima