Buonasera a tutti. Vorrei chiedere, se dovessi mandare dall'Italia del caglio in una zona che richiede una spedizione anche di diversi giorni, e durante la quale la temperatura non sarebbe controllabile, quale sarebbe il tipo più adatto, se esiste. Grazie.
Comunque qua in Brasile vendono del caglio liquido chimico 100% chimosina e lo tengono stoccato a temperatura ambiente (anche sopra i 40 gradi in queste regioni) per diversi mesi. Io l'ho usato e funziona perfettamente. Si deve mettere in frigo sono dopo aperta la confezione. I cagli liquidi italiani che ho provato, tenuti in frigo, si disattivano in un paio di mesi, questo invece no.
io in passato ho richiesto in farmacia il caglio in polvere e dopo 2 giorni è arrivato ,è molto difficile dosare il quantitativo per un uso casalingo ma il risultato era ottimo soprattutto per gli stagionati
Località: Prealpi Biellesi- Italia / Manila - Philippines
Re: Tipi di caglio
11/01/2018, 21:23
Io pure penserei a quello in polvere. Vero che a livello casalingo inizialmente può sembrare difficile la misurazione della dose necessaria ma alla fine non è così complesso. È già stato scritto precedentemente, in questo argomento, come diluire la forza, ma riporto quì di seguito un esempio per un ipotetico titolo 2.000IMCU (cioè circa 1:200.000): pesiamo 1 grammo di caglio (con economica bilancia elettronica tascabile da orafo)e lo misceliamo per bene, fino a completo discioglimento, con 10ml/cc di acqua misurati con una sempicissima siringa. Aspiriamo la miscela in siringa. A quel punto 1 ml/cc della siringa avrà la forza di 200IMCU (circa 1:20.000).
Ho una domanda sul caglio e scusate se qualcuno la ha ngia fatta, ma ionon trovo risposta al mio dubbio. Perchè compro il caglio liquido di vitello lo uso e va tutto bene dopo alcuni giorni lo vado a riusare e caglia male o addirittura non caglia? lo tengo nello sportello del frigo. una volta da un formaggio a l'altro passava diverso tempo e anche se mi dicevano che non aveva scadenza lo riacquistavo, ma adesso, da poco ho riiniziato a caseificare (credo si dica cosi), che ogni tre , quattro giorni farei una formina devo sempre riacquistare il caglio? Qui nella piana lucchese le nostre farmacie ci forniscono solo di due marche di caglio liquido: uno con la bottiglietta gialla e il tappo rosso ( a me non piace nemmeno la prima volta) e uno con la bottiglietta marrone scuro trasparente con il nome con un metallo prezioso ( questo mi funziona solo la prima volta). Sbaglio come conservarlo io? Devo usare altre marche di caglio ? O altri tipi? HO cercato di non fare nomi e non infrangere regolamenti. grazie fin d'ora
Anch’io tengo nello sportello del frigo vari tipi di caglio e fermenti liofilizzati e non ho nessun problema per cui la posizione nello stesso va bene, c’e’ da dire però che quando il caglio invecchia perde gradualmente la sua forza e allora devi aumentare la dose, hai per caso visto la scadenza del tuo caglio se e’ troppo ravvicinata e’ un po’ piu’ vecchio quindi......ti consiglio di controllare la scadenza quando lo acquisti a me e’ capitato un paio di volte e ho dovuto lamentarmi con la ditta fornitrice
Non sarò bravissimo nel fare formaggi ma fior di latte, caciotte più o meno stagionati erborinati, mi riescono, ma devo sempre riacquistare il caglio. Sempre con latte vaccino e caglio liquido niente di straordinario sono d'accordo ma perché quel Caglio non deve fonzionare la seconda volta? Volevo provare a fare un Fontal di tsuna, ma mettere 10 o 15 litri di latte in lavorazione e non essere sicuro del caglio non mi piace.