Lavoro in un laboratorio chimico, quindi domani porto il caglio e lo peso in provette graduate sterili, con una bilancia analitica a 6 cifre decimali. . Difficile sbagliare
ieri mi è arrivata una serie di prodotti che avevo ordinato... tra cui il caglio nuovo... ieri sera l'ho provato e .... cavolo c'è un abisso rispetto a quello che usavo fino ad ora.... cagliata pronta in metà del tempo con la dose esatta come da ricette... con il caglio che usavo prima dovevo sempre aumentare un po' le dosi per avere cagliate più o meno giuste in tempi ragionevoli... insomma... soddisfattissimo dell'acquisto... ora voglio vedere cambiando solo questo parametro come cambieranno i miei formaggi ....
se ti coagula nella metà del tempo, abbassa le dosi del 40% perché devi riuscire a mantenere le lavorazioni uguali a prima perché se le cambi, ti cambia il risultato finale
si .. ma adesso ho la coaugulazione nei tempi previsti dalle ricette... prima andavo sempre lungo coi tempi .. o dovevo aumentare la quantità di caglio per rispettare i tempi della ricetta.. quindi questo caglio funziona come deve funzionare...
Come regola generale, basta mettere in rapporto i 2 titoli. Mettiamo di usare 40 ml del caglio 1:10000 e di trovarsi a dover usare un caglio 1:19000 o un caglio 1:5000. Come si fa? E' intuitivo che dovrò usare meno caglio 1:19000 e più caglio 1:5000. Il calcolo si fa così: 40 : (19000/10000) e analogamente 40 : (5000/10000) Risultato: circa 21 ml di caglio 1:19000 80 ml di caglio 1:5000 I risultati sul prodotto finito dovrebbero essere confrontabili se il rapporto chimosina/pepsina è lo stesso.