LedZeppelin91 ha scritto:il problema è che nel barattolo (è un caglio in pasta) nn c'è il titolo... e neanche percentuali di chimosina e pepsina... quindi sn un pò in confusione
Utilizza dai 3 ai 4 grammi di caglio ogni 10 litri di latte. Lo diluisci in acqua non di rubinetto nel rapporto di 1:5, una di caglio e cinque di acqua.
e se ti sembra che coaguli troppo alla svelta o troppo lentamente, la volta successiva ne togli oppure ne aggiungi a seconda del caso.
In farmacia si vendono i farmaci, sostanze che fanno male, ma fanno meno male del male che avresti se non le usassi. Servono a chi sta male. Se vuoi fare formaggio ti conviene tornare al caseificio dove trovi caglio fresco, della qualità adatta a fare buon formaggio e non ad ingrassare la cassa della farmacia ma soprattutto ci trovi gente che, per vivere, lo usa per fare formaggio, ti sa dare tutte le indicazioni e le spiegazioni che cerchi. Ogni cosa al suo posto. Il caglio al caseificio.
Beh. Sicuramente al caseificio sono più disponibili...
Mi dispiace solo non aver avuto una risposta tecnica. Almeno cercate di darle serie le informazioni quando salite in cattedra... e non è la prima volta che silurate i frequentatori del forum con le vostre saccenti risposte.
Per il resto vi chiedo, gentilmente, di cancellarmi dal forum. Avevo una grande stima, puntualmente delusa.
EthanRing ha scritto:Beh. Sicuramente al caseificio sono più disponibili...
Mi dispiace solo non aver avuto una risposta tecnica. Almeno cercate di darle serie le informazioni quando salite in cattedra... e non è la prima volta che silurate i frequentatori del forum con le vostre saccenti risposte.
Per il resto vi chiedo, gentilmente, di cancellarmi dal forum. Avevo una grande stima, puntualmente delusa.
Grazie per l'esperienza e saluti. Ethan
l'idiotismo viaggia a pari passo con la saccenza, dopo 17 messaggi e "tanto tempo" che frequenti il forum non hai ancora capito come funzione il tasto cerca? Ho pensato, non rispondo perché sarà abbastanza intelligente da troare la risposta con il tasto cerca, ma mi sbagliavo di brutto!!Perdersi per delle sigle commerciali del caglio e poi PRETENDERE di avere a tutti i costi una risposta e anche nel più breve tempo possibile!! Ma accidenti, non paghi niente per consultare questo forum per cui aspetti il tuo turno se proprio non vuoi cercarti le risposte. Se la risposta non c'è sono il primo a rispondere ma se devo trovartela con il tasto cerfca, puoi riuscirci anche tu (idiotismo permettendo).
HALBERTH ha scritto:Ho trovato!!!
ho eseguito un azione di ricerca molto semplice:ho parlato con il distributore del caglio.... ebbene le lettere che precedono il titolo servono come, (così mi è stato detto) indice commerciale della titolazione di quel tipo di produttore di caglio, che non menziono per ovvie ragioni cioe: A 1:12.500 B 1:10.000 ABR 1:20.000 risolto l'arcano è una cosa meno complessa di quanto pensavo...... ......beh però ora sappiamo anche che dire chimosina o pepsina è un modo "generico" di definire tali enzimi.... vi sono anche i rispettivi isomeri....ecc.... :mrgree
Bella ricerca!!! Mi hai dato i riferimenti a 3 sigle che non ti avevo chiesto A, B, ABR che si trovano con qualsiasi altro motore di ricerca e senza scomodare voi professionisti ai quali, in generale, va tutta la mia stima.
Io avevo chiesto, da "idiota" e da ignorante quale sono, la spiegazione della sigla E/DG e G/DG e tu puntualmente mi hai risposto - per dimostrarti ancora una volta saccente - con una minchiata che non ci azzecca niente tanto è vero che il titolo lo avevo già dichiarato.
Saccente io e idiota tu... ora chiedi alla ditta produttrice maggiori delucidazioni... cosa che avresti dovuto fare prima di farti scaldare così il sangue
P.S. a tutti gli utenti del forum, se pensate che questa discussione stia degenerando, moderatemi!
volevo fare un riepilogo per vedere se ho capito bene per effettuare una buona scelta del caglio. Se la percentuale di Chimosina è bassa intorno al 20% il tipo di caglio si presta ottimamente per la produzione di formaggi molli viceversa più è alta più sono idonei per la produzione di formaggi stagionati. Poi bisogna vedere anche il titolo del caglio o imcu. E in mancanza di caglio animale il caglio microbico a cosa si presta meglio? Grazie