Gitadell ha scritto:Mi e' stato regalato del caglio in pasta, mi dicono sia misto agnello - capretto, che viene utilizzato da un caseificio nel cremonese per la produzione di provolone. Purtroppo non ne conosco il titolo. Esiste un metodo 'empirico' per determinarlo? In attesa di qualche illuminato consiglio saluto tutti.
Un saluto a tutti Io posseggo Caglio naturale di vitello ottenuto per precipitazione e successiva essicazione del Caglio liquido estratto da pellette di vitello lattante.
STATO FISICO polvere granulare COLORE bianco / avorio UMIDITÀ < 1% TITOLO 1:125.000 IMCU 883 chimosina al 95% STABILIZZANTE: cloruro di sodio ( sale da cucina ) ESENTE da CONSERVANTI
Vorrei sapere come va usato (se diluito o meno)e in che quantita' . Grazie
angelo1973 ha scritto:SALVE, VORREI SAPERE SE IL CAGLIO LIQUIDO VIENE ALLUNGATO CON ACQUA COSA COMPORTA. GRAZIE ANGELO.
Non succede nulla. Non allungarlo però con l'acqua del rubinetto prchè contiene cloro e inibisce l'azione del caglio, usa quella in bottiglia. Se le quantità di latte lavorate sono irrisorie risulta comodo, per l' omogenea distribuzione, diluirlo in 10/20 parti di acqua.
P.S: Scrivere in maiuscolo equivale ad urlare, per piacere scrivi in minuscolo. grazie!
reca ha scritto:Un saluto a tutti Io posseggo Caglio naturale di vitello ottenuto per precipitazione e successiva essicazione del Caglio liquido estratto da pellette di vitello lattante.
STATO FISICO polvere granulare COLORE bianco / avorio UMIDITÀ < 1% TITOLO 1:125.000 IMCU 883 chimosina al 95% STABILIZZANTE: cloruro di sodio ( sale da cucina ) ESENTE da CONSERVANTI
Vorrei sapere come va usato (se diluito o meno)e in che quantita' . Grazie
Per un titolo così alto mi sembra che abbia un IMCU molto basso, poi naturalmente dipende a che tipo di formaggi vuoi produrre. Se vuoi fare formaggi molli che si lasciano andare è poco consigliato perché l'alta percentuale di chimosina rallenta l'azione proteolitica della caseina mentre per i formaggi cotti e semicotti potrebbe essere il top. Comunque indicativamente dovresti metterne 4 gr ogni 100 litri di latte diluito in 300 ml di acqua (sempre per ricordarvelo) non del rubinetto per via della presenza del cloro che potrebbe inibirne l'effetto.
Salve a tutti, posto 2 etichette di caglio che ho visto e vorrei porre una domanda.
DENOMINAZIONE: (marca del caglio) ABR COMPOSIZIONE: chimosina 80% , pepsina 20% TITOLO: 1:20.000 = IMCU 235 STATO FISICO: liquido limpido
DENOMINAZIONE: (marca del caglio) B COMPOSIZIONE: chimosina 80% , pepsina 20% TITOLO: 1:10.000 = IMCU 105 STATO FISICO: liquido limpido
Vorrei sapere se le lettere vicino alla marca del caglio indicano qualcosa, per esempio: ciascuno dei due cagli è adatto alla produzione di uno specifico formaggio. Oppure, se sono delle lettere che indicano una classificazione del prodotto utilizzata dall'azienda produttrice come identificativo di quello specifico prodotto? Oppure, se indicano il titolo in IMCU?
piccola ha scritto:chimosina 20% 130IMCU - titolo 1:10.000
Con queste caratteristiche che tipi di formaggio si possono fare?
Grazie!!
stracchini, taleggi, gorgonzola.... tutti quei formaggi che richiedono un'azione proteolitica (stracchinatura) durante la maturazione.
Grazie Davide!! Buona notizia visto che sono i formaggi che stò facendo prevalentemente. Ero già molto preoccupata perchè il mio caglio stava per finire (e la scorta arriva ad Ottobre) e poi un'amica mi ha lasciato del caglio che aveva in frigorifero e mai usato (portato dall'italia). Ho cercato parecchio in internet su questo tipo e non ho trovato niente. Poi ieri mi sono letta tutte le 28 pagine del forum sulla formaggella alta e ho visto che LucianaD menzionava lo stesso caglio che mi è stato dato.