|
Autore |
Messaggio |
tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
|
Da panico!!! Latte crudo a 20°??? a fare che?? a inquinarsi? ebbene si ci sei riuscito!! Infatti quella è la ragione dell'occhio assieme al latte crudo.. 10% di resa, più che il caglio direi che è successo quando pensavi di sbattere le uova con la frusta. Macchie gialle, dove non si è sviluppata la muffa?
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
|
05/11/2013, 22:42 |
|
|
|
|
fluo82
Iscritto il: 14/10/2013, 23:34 Messaggi: 39 Località: Schio (VI)
|
Prima di conoscere questo forum, ho "spulciato" diversi siti web su come fare il formaggio in casa e più di uno (forse 2 ) dicevano appunto di far riposare i latte. Promesso che non lo faro più!...e la prossima volta pastorizzo come consiglia, giustamente, tsunaseth. La macchie gialle non si vedono bene dalla foto, ma ti assicuro che sono gialle gialle. Comunque solo in superficie e non all'interno. tsunaseth ha scritto: 10% di resa, più che il caglio direi che è successo quando pensavi di sbattere le uova con la frusta.
Dici che ho usato la frusta troppo violentemente? Potrebbe anche essere, starò più attento. Comunque, mi ripeto, il gusto di questo formaggio è proprio buono come una caciotta!!
_________________ "Servono sette furbi della campagna per fare un scemo della montagna"
|
05/11/2013, 23:48 |
|
|
ElNonno
Iscritto il: 10/06/2013, 17:53 Messaggi: 6 Località: Pollenza
|
Un saluto a tutti!!! Dopo aver compreso l'importanza della stufatura, grazie a questo thread, mi domandavo quale tecnica pratica usare per la misurazione del pH. Non avendo una sonda che possa penetrare la forma, ma possedendo una sonda in grado di leggere il pH di sostanze liquide, mi chiedevo se raccogliere il siero di spurgo possa dare una misura attendibile sulla maturazione della forma prima di passare alla salatura. Grazie in anticipo a quanti vorranno aiutarmi
_________________ Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buana sorte sono strettamente correlati. (Johann W. Goethe)
La natura è causa e cura delle malattie. (Paracelso)
|
06/11/2013, 0:20 |
|
|
cesaribo
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 12/04/2013, 9:08 Messaggi: 700 Località: varesotto
Formazione: laurea sc. delle prep. alimentari
|
Se hai paura di rompere l' elettrodo, fai un foro di debita misura nel formaggio da misurare usando qualcos' altro e poi infilaci la tua sonda. Altrimenti raccogli del siero appena sgrondato e misura lì il pH. Se lavori poco latte è però difficile che dopo qualche ora dallo scarico della cagliata negli stampi esca ancora siero in maniera copiosa così da consentirti di prenderne un campione 'istantaneo' che ti riempia un bicchiere.
|
06/11/2013, 19:59 |
|
|
ElNonno
Iscritto il: 10/06/2013, 17:53 Messaggi: 6 Località: Pollenza
|
Grazie Cesaribo, proverò a porre l'elettrodo a vetro a contatto con il siero di spurgo altrimenti cercherò delle cartine di tornasole più sensibili al pH 5,2.
_________________ Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buana sorte sono strettamente correlati. (Johann W. Goethe)
La natura è causa e cura delle malattie. (Paracelso)
|
06/11/2013, 23:44 |
|
|
cortedeicolori
Iscritto il: 22/01/2012, 17:58 Messaggi: 459 Località: Sarbova, Romania
|
cesaribo ha scritto: Hai presente una incubatrice per le uova delle galline? Di quelle fatte in casa: una scatola di polistirolo e poi la tua acqua calda o una lampadina = camera di stufatura = formaggio con meno o senza difetti. Non è difficile. Quello che dovete capire è che le fermentazioni hanno bisogno di caldo e di umido, poi le condizioni per ottenerle ve le potete inventare e funzioneranno sempre. Per i formaggi, per le conserve, per gli insilati, per la pizza. NON è difficile, NON è impossibile. Mi sono spostata qui per continuare il discorso in modo generico, non più per il brie. Ok, questi sono i sistemi che mi sono inventata con ciò che mi è arrivato, due vecchi scaldavivande che non funzionano (e che comunque scalderebbero troppo a farli aggiustare) ma in cui metto acqua calda e che sono comunque comodi perchè "scaricano" poi l'acqua in una bacinella sottostante, il problema è cercare di mantenere la temperatura il più costante possibile! Quando ad esempio metto nello scaldavivande i formaggi che escono dalla scotta la temperatura probabilmente è troppo calda e poi... Se qualcuno ha qualche idea su come riuscirci è ben accetta Qualcuno una volta parlava di quegli aggeggi per gli acquari, ma mi hanno detto che arrivano a scaldare al massimo a 30° l'acqua il che significa che non raggiungerei comunque i 30° di temperatura nella "camera calda". Consigli?
|
23/01/2014, 13:22 |
|
|
cesaribo
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 12/04/2013, 9:08 Messaggi: 700 Località: varesotto
Formazione: laurea sc. delle prep. alimentari
|
Se i recipienti si chiudono abbastanza bene e se tieni bagnato il fondo, il problema dell' umidità bassa non lo dovresti avere. Per la temperatura la cosa più semplice è prenderti un termostato elettronico che adesso trovi veramente a poco, gli colleghi un lampadina di quelle vecchie a filamento e vedrai che per i tuoi volumi dovrebbe bastare. Ti attacca e stacca la corrente automaticamente ed è sufficientemente preciso. Se fai fare il lavoro da un amico elettricista riduci le probabilità di rimanere fulminata ...
|
23/01/2014, 13:35 |
|
|
cortedeicolori
Iscritto il: 22/01/2012, 17:58 Messaggi: 459 Località: Sarbova, Romania
|
Non c'è la faccina con i capelli "fulminati"!!!! Ok vediamo che riesco a fare, ma qui un amico elettricista non l'ho! Cercherò di arrangiarmi, un po' di cose le ho imparate! GRAZIE!
|
23/01/2014, 13:46 |
|
|
Mattleyy
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 25/11/2010, 18:05 Messaggi: 792
|
Se cerchi sul forum è presente la mia camera calda.. Con termostato digitale piu sonda, imposti la temperatura che vuoi e si stacca quando deve staccarsi.. Per riscaldare l acqua io ho una resistenza di sbrinamento celle, ma puoi utilizzare anche quella di un normale scaldabagno.. Cerca sul forum cosi vedi com è la mia..
|
23/01/2014, 14:02 |
|
|
cortedeicolori
Iscritto il: 22/01/2012, 17:58 Messaggi: 459 Località: Sarbova, Romania
|
Mattleyy Vista... ma per le mie competenze è un po' complicata... Guardando quà e là in internet ho trovato questo termostato che non costa molto e che ha una sonda e una presa per collegare la spina di... qualcosa che devo ancora capire cosa può essere che mi scalda l'acqua o la "camera calda". Una lampada... non so valutare i rischi a un'umidità così alta; una resistenza riscaldante impermeabile da fissare alle pareti dello scaldavivande? oppure una serpentina che tra l'altro c'è in uno dei due scaldavivande ma ha il filo tagliato e non so se funziona... magari provo a vedere se riesco a smontarla e ricollegare il filo Vi terrò informati! Che dite del termostato? Temperatura impostabile dai 20 ai 34°
Allegati:
termostato.jpg [ 70.55 KiB | Osservato 1532 volte ]
|
23/01/2014, 16:28 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|