Io ho una cantina che va bene per stagionare solo pochi mesi all'anno, perché da marzo a settembre è decisamente troppo calda. La scatola di plastica in frigo funziona perfettamente per formaggi come il gorgo o il taleggio e te lo posso garantire con tutte e due le mani sul fuoco.
Ricordo però che con le tomette che facevo prima (anch'io ho sempre formette mignon...) qualche problema in più l'avevo: se chiudi la scatola tendono ad ammuffire in maniera imbarazzante; se la lasci con un angolo aperto seccano come fichi al sole. E' una grana, ma io avevo risolto togliendo il coperchio e usando al suo posto uno straccio bagnato, regolandomi assai spannometricamente riducendo o aumentando la "strizzata" prima di mettercelo sopra. Il no frost è una rogna aggiuntiva che probabilmente ti costringerà a controllare lo straccio più spesso, ma non è un problema insormontabile. La cosa fondamentale è che sotto il formaggio NON ci sia una superficie senza buchi: avevo provato col legno ma diventa un delirio, perché l'umidità unita ad un ricircolo d'aria ridotto fa la melma sia sul legno che sul formaggio. La griglia dei contenitori da frigo per carne o verdura funziona benone; se non ne hai e devi usare una scatola che hai già puoi mettere al posto della griglia un banalissimo vassoio in polistirolo (quelli da pasta fresca per capirsi) riempiendolo di buchi in modo che la superficie a contatto col formaggio sia la minore possibile. Non traspira, è vero, ma così a giro, rivoltando con la giusta frequenza, ogni porzione della crosta prende sempre aria. Usalo con qualcosa sotto, ovviamente, in modo che non appoggi al fondo della scatola.
Se hai bisogno di umidità maggiore (il formaggio te lo dirà, stai tranquilla) metti sul fondo un po' d'acqua e cambiala ogni due giorni per evitare odori poco piacevoli.
Spero di averti aiutata e ringrazio Anto che l'ha fatto con più prontezza e rapidità.
@Shweppes, l'istinto da McGyver caratterizza ogni buon casaro casalingo: direi che hai decisamente un futuro nel campo...