Ciao Nasdam. Dalla grandezza del taglio della cagliata dipende un maggiore o minore spurgo della cagliata stessa. Questo ovviamente dipende dal prodotto che devi realizzare. Ad esempio un taglio a nocciola va bene per le mozzarelle, formaggi a pasta molle (taleggio, asiago), primo sale.......ecc. Un taglio a chicco di mais/riso, va bene per formaggi a pasta dura (parmigiano,pecorino) e formaggi semi-cotti.
giliberti ha scritto:Ciao Nasdam. Dalla grandezza del taglio della cagliata dipende un maggiore o minore spurgo della cagliata stessa. Questo ovviamente dipende dal prodotto che devi realizzare. Ad esempio un taglio a nocciola va bene per le mozzarelle, formaggi a pasta molle (taleggio, asiago), primo sale.......ecc. Un taglio a chicco di mais/riso, va bene per formaggi a pasta dura (parmigiano,pecorino) e formaggi semi-cotti.
maxdef ha scritto:...c'è qualche video sul taglio della cagliata?
È su scala un po’ più grande di quello che normalmente si fa a casa, ma questo da un’idea di come si può usare un attrezzo piatto quale schiumarola o piattino per rompere la cagliata http://www.youtube.com/watch?v=vts59TS9oAY
e invece guardatevi questo, giusto per curiosità, su come fa questa signora che sembra che la frulli, la cagliata….se penso con che delicatezza maniacale ci metto io per romperla, sempre col timore di perdere resa, grasso, ecc… http://www.youtube.com/watch?v=6sACIMICEeA
Che dire del video........Sicuramente una metodologia ti taglio che favorisce al massimo la sineresi della cagliata. Sicuramente avranno un bel formaggio duro e asciutto.
Ciao per il secondo taglio della cagliata un casaro che tra qualche giorno mi darà qualche lezioncina (non vedo l'ora) mi ha consigliato di autocostruirmi una lira o farmela costruire, ho pensato a 2 varianti la A più semplice da realizzare la B un po meno. Che ne pensate? Tutto in inox e se trovassi il tondino centrale della variante A da 4 mm sarebbe meglio?