Salve sono nuovo e vorrei capire se, dato che ho comprato in viaggio un formaggio stagionato di cui non ricordo il nome, è possibile riprodurre almeno in parte il sapore usando come si fa per il gorgonzola e il taleggio un pezzetto di formaggio contenente gli enzimi oppure sto dicendo una colossale castroneria. Grazie in anticipo per la comprensione.
GiorgioGiannola ha scritto:Salve sono nuovo e vorrei capire se, dato che ho comprato in viaggio un formaggio stagionato di cui non ricordo il nome, è possibile riprodurre almeno in parte il sapore usando come si fa per il gorgonzola e il taleggio un pezzetto di formaggio contenente gli enzimi oppure sto dicendo una colossale castroneria. Grazie in anticipo per la comprensione.
No non è possibile, per il discorso del gorgo estraiamo solo le muffe. Prova a descriverci il formaggio nei minimi particolari, forma, sapore, colore, consistenza che poi ci mettiamo di impegno e troviamo la ricetta per riprodurlo
Grazie mille tsuna...allora intanto l'ho comprato a padova...la crosta è dura, convessa e con delle righe più scure longitudinali, è più largo che alto, leggermente incavato verso il centro della forma. Dentro è molto stagionato, ha delle occhiellature di diverse dimensioni e le più grandi sono molto irregolari e all'occhio sembra come se il formaggio sia filamentoso.
il formaggio in questione è molto stagionato e non è asiago per due motivi, il primo perchè non ha la scritta, il secondo perchè l'asiago non ha occhiellature così grandi nella sua grana. In questo formaggio i buchi danno la sensazione di trovarsi nelle grotte con stalattiti e stalagmiti che s'incontrano.
No, non è un parmigiano riuscito male perchè non ha un sapore assimilabile, sia perchè la forma intera sarebbe troppo piccola. Il suo gusto è tendente al piccante inizialmente, molto forte, quasi da provolone. Poi vira sull'amarostico tipo fontina valdostana, ma con un aroma profondamente diverso. Sa di cantina.