Ciao a tutti, intanto mi presento essendo il mio primo post!
Complimenti per il forum, sono da un po' di tempo un assiduo lettore e ogni tanto mi cimento nella caseificazione di qualche formetta che mi mangio con gli amici!
Vi scrivo per un problema (che è la prima volta che mi si presenta), ovvero ho fatto due forme seguendo più o meno il procedimento descritto sul forum per il branzi, però a 10 giorni dalla stagionatura le forme hanno presentato un rigonfiamento abbastanza marcato e localizzato come da foto allegata, inoltre l'odore è acidulo. Inoltre (perseverare è da pirla) ho deciso di girarli e rimetterli lì per un paio di giorni, conseguenza il gonfiore è spuntato anche dall'altra parte e quando li ho sollevati la parte che si era gonfiata (dall'altro lato) si era incollata al legno e si è staccata portandosi dietro un bel pezzo di formaggio, ho così potuto vedere la pasta dentro che si presentava spugnosa, insomma non compatta.
Quello che penso possa essere stato il mio errore è la fretta di quando le ho preparate, ovvero:
-poco tempo a far riposare il latte dopo che l'ho portato a temperatura per far ripartire i fermenti (che era stato preso al distributore, quindi a 4 gradi), infatti mi ha anche dato problemi nella cagliata (tempi molto più lunghi del previsto)
-nessun innesto
ora, entrambi questi errori mi portano a pensare che il mio formaggio fosse povero di fermenti, e che quindi i batteri "cattivi" abbiano avuto campo libero, quello che vorrei capire è se le mie due formette sono entrambe da buttare, se c'è un modo per capire se effettivamente siano batteri "indigesti" o ancora, come avevo letto non mi ricordo dove, se si può fare qualcosa per recuperare (quello che avevo letto era qualcosa tipo tagliare a dadini il formaggio e rimpastarlo col sale mi pare).
Invece il problema numero due, sono due forme di un qualcosa che voleva essere un pasta cruda-erborinato che si sono completamente smollate una volta messe in cantina (per smollate intendo che sono diventate due freesbee altri 3-4 cm) e volevo capire quale possa essere stato l'errore, il procedimento è stato questo:
0.00 latte crudo portato a 36°C innsestato con sieroinnesto (1lt di siero in 10lt di latte)
1.30 aggiunto P. Roqueforti (verdoni dello zola messi per 24h a fermentare in un bicchiere di latte) e caglio in polvere (una puntina di cucchiaino, scusatemi l'imprecisione, ma me l'hanno regalato, lo sto provando e le dosi per il momento sono a occhio, non so neanche il titolo)
2.15 taglio 5x5 poi sosta
2.30 taglio a nocciola e altra sosta
2.40 messa in fuscella con pressatura
2.50 primo rivoltamento poi altri 4 rivoltamento raddopiando i tempi, mi pare al secondo rivoltamento ho unito due fuscelle dato che era sceso alla metà come altezza
e quindi l'ho lasciato a temperatura ambiente per 24h (dalla messa in fuscella) pressandolo e con rivoltamenti periodici
quindi dopo 24h l'ho salato a secco (la mia idea era salarlo ogni 2gg a secco per un mesetto) e messo in cantina
dopo un giorno l'ho trovato che è un freesbee
Quindi mi chiedo, dove ho sbagliato? Perchè si è smollato così?
Grazie mille dei consigli!
- Allegati
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- il rigonfiamento