Le altre volte probabilmente hai messo una maggiore quantità di soda e quindi il pH è rimasto nel giusto range (non dico che è cosi, ma seguendo il mio ragionamento è questo il motivo, non so se neanche usi soluzioni o direttamente la pastiglia). Davo per scontato che filtrassi, ma mi sbagliavo. Perciò ho citato il metodo Tsuna, che si rifarà probabilmente a metodi industriali, dove la ricotta affiora compatta senza necessità di filtrare. Beh allora che dire, complimenti del risultato
Wil ha scritto:Le altre volte probabilmente hai messo una maggiore quantità di soda e quindi il pH è rimasto nel giusto range (non dico che è cosi, ma seguendo il mio ragionamento è questo il motivo, non so se neanche usi soluzioni o direttamente la pastiglia). Davo per scontato che filtrassi, ma mi sbagliavo. Perciò ho citato il metodo Tsuna, che si rifarà probabilmente a metodi industriali, dove la ricotta affiora compatta senza necessità di filtrare. Beh allora che dire, complimenti del risultato
Ogni volta è uguale la quantità nel senso che diluisco la soda in perline in acqua di rubinetto bel rapporto di 1:10 ed aggiungo 2 ml di questa soluzione per litro di siero in lavorazione. Tutto misurato scrupolosamente. Stasera ho chiesto ad un signore che caseifica ad uso personale e allevatore di animali. Secondo lui e' dipeso da latte ottimo molto grasso e da una perfetta combinazione di acidità, temperatura, velocità di riscaldamento, ecc. comunque dia e' stata ben accetta, speriamo si ripresenti presto. Ciao.
giliberti ha scritto: Secondo lui e' dipeso da latte ottimo molto grasso e da una perfetta combinazione di acidità, temperatura, velocità di riscaldamento, ecc. comunque dia e' stata ben accetta, speriamo si ripresenti presto. Ciao.
Si si dalla luna dalle stelle e dal corno del toro che ha seppellito nella notte di luna piena.... E' chimica!!!!
Infatti hanno ragione sia wil che il signore a cui ho chiesto........ Alchimia perfetta di elementi, sostane, temperature, acidità ecc......... Niente di più niente si meno, chimica. Appunto.
ciao a tutti! domani lavorerò con il latte di capra e sono un po spaventata per la ricotta...ho visto che in sieroproteine il siero è simile di piu a quello di pecora che quello vaccino. Io con quello di pecora uso solo l'alta temperatura per far affiorare la ricotta...al siero di capra serve qualche aiutino? potrei aggiungere latte intero (in quale quantità) o cos'altro che non sia chimico? grazie dell'aiuto
Ciao sylvia , con il siero caprino, la ricotta ti affiorerà prima rispetto a un siero vaccino e poco dopo un siero ovino. Per far precipitare le siero proteine utilizza soltanto il calore e se non vuoi usare acido citrico utilizza aceto di mele. Il latte inetto se lo utilizzi, e' solo per avere un maggiore resa in ricotta, non per far precipitare le siero proteine. Facci sapere.
Ciao a tutti...avrei una domanda su questa rcetta... Quando spengo il siero a 78° sale su della roba (che a questo punto credo siano le sieroproteine e non la ricotta)...cosa faccio?Riaccendo il gas e giro con il mestolo o tengo fermo il tutto fino ai 90°? Mica vanno tirate su? Grazie