04/10/2015, 16:24
Loukas ha scritto:.... ma comunque qualsiasi yogurt comprato anche se mescolato mantiene una certa consistenza cremosa che con la yogurtiera non riesco a ottenere se non scolandolo (come consigliatomi da giliberti tempo fa) però avevo letto sempre qui, che in italia è vietato scolarlo per le ditte che lo producono per la vendita, quindi sicuramente non ottengono quella cremosità con la colatura, quindi il dubbio resta...
.....
grazie a te per la spiegazione, gentilissimo
forse riesci ad addensarlo tutto in 3h perchè hai la yogurtiera in vasetti e non rompi il coagulo prima di mangiarlo, perchè non devi travasarlo, oltre agli altri fattori dati dal latte e fermenti diversi
04/10/2015, 16:27
pixie ha scritto:Io mi sono fatto una scatola di legno con dentro una lampadina alogena da 60W e funziona che è una meraviglia.
La lampadina accesa mantiene circa 40° e dentro ci stanno sia i vasetti, sia una pentola da 6l.
04/10/2015, 16:41
05/10/2015, 10:16
chezJosef ha scritto:...fai anche 6 litri di yogurt? urka!!
14/11/2015, 14:28
14/11/2015, 17:15
15/11/2015, 8:54
robynud ha scritto:Ma ,se io preparo uno yogurt tramite yogurt magro che abbia termophillus e bulgaricus con del latte grasso alla fine avro' uno yogurt grasso? Lo potri poi usare come yogurt grasso per processi di filatura?
15/11/2015, 15:12
fiatagri140 ha scritto:è possibile che questo sia dovuto all'abbattimento veloce? per quale arcano motivo?
22/11/2015, 20:28
tsunaseth ha scritto:chezJosef ha scritto:Salve,
sono neofita del forum: lo yogurt però lo faccio da un po' con risultati che mi soddisfano parecchio; cremoso, non acido (anche se mi piace a volte quello classico acidino), consistenza da "cucchiaino colmo".
Inizialmente lo facevo con un paio di cucchiaiate di yogurt commerciale per litro di latte poi mi sono appassionato ed ho trovato/raccolto alcune notizie particolari, che potrebbero aiutare nei risultati finali;
lascio un 15-20 minuti il latte fresco portato a 75° a raffreddarsi naturalmente poi cerco di raffreddarlo abbastanza velocemente ma senza eccessi, senza mescolare fino alla temperatura di inoculo - occhio alla sottile panna che si forma, che io elimino. E' importante anche portare lentamente a 75 gradi mescolando abbastanza spesso.
Si sa che poi, industrialmente aggiungono latte in polvere e/o proteine, quando va bene, per renderlo più cremoso, se non direttamente degli addensanti, ma a me non piace.
Già così, con questa metodologia, ho notato delle differenze sostanziali nei risultati.
Poi quantità, "tipologia" dei batteri che si inoculano, (sempre anche restando nei 2 classici bulgaricus termophilus) e tempo e temperatura di incubazione fanno la differenza: ad ogni caso ho sperimentato personalmente che nel range di temperatura utile allo svilupparsi dei fermenti minore temperatura significa tempi di acidificazione necessaria più lunga e sapore differente, tendente ad essere più acido.
Inoltre "pochi" fermenti significa maggior tempo e minor consistenza: alcuni suggeriscono persino un rapporto 1 a 10 fra yogurt base e latte.
Se porti oltre gli 80 gradi in pastorizzazione avrai sempre un prodotto piu denso... senza addensanti o latte in polvere..
ORA PRESENTATI COME SI DEVE!
22/11/2015, 21:27
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