Allora:
1 - col latte del supermercato, anche fresco, non ci cavi un ragno dal buco. Viene pastorizzato a temperature troppo elevate e la struttura del latte si modifica rendendolo inadatto alla caseificazione. Con quel latte puoi fare però lo yogurt che viene benissimo.
2 - il latte crudo è la nostra materia prima. Per non incorrere nei problemi di cui sopra, ogni ricetta consiglia la giusta temperatura di pastorizzazione (ed è importante poi raffreddare nel minor tempo possibile). Normalmente, salvo eccezioni, io pastorizzo portando il latte a 72° e poi raffreddandolo a bagnomaria nel lavello con acqua corrente ghiacciata e mescolando per accelerare il processo. Per quel che vuoi fare tu va benone così.
3 - puoi anche non pastorizzare (per quanto sia sconsigliato), ma sarebbe bene che il tuo prodotto stagionasse in quel caso almeno due mesi. Il problema non è solo la salute: ci sono contaminazioni che non ti ammazzano, ma rovinano il formaggio. Ovviamente non è detto che ti succeda, ma non è detto nemmeno il contrario...
E comunque non dimentichiamoci che di Listeria si muore, non viene solo un po' di cacarella... Il latte delle casette è supercontrollato, ma pur sempre da umani, di default fallibili e corruttibili...
4 - avrai di certo trovato il link con le ricette, per orientarti sul tipo di formaggio che vuoi produrre. Te lo metto anche qui:
industria-lattiero-casearia-f40/ricette-formaggi-vaccini-t59038.htmlCredo che nella tua zona sia decisamente più facile reperire latte vaccino, ma se te ne capitasse di ovino, caprino o bufalino siamo attrezzati anche per questo.
Ma una roba alla volta, che non ci corre dietro nessuno...