Prodotto finito stagionato e taglio delle cagliata
17/04/2012, 20:08
salve a tutti!!! vorrei porrè una domanda..che differenza ce a livello di prodotto finito e stagionato tra fare un taglio della cagliata" graduale" ossia partire con un taglio più grossolano...attesa...taglio secondario fino a grandezza desiderata! e un taglio direttamente con lo spino...come si usa in alcuni formaggi stagionati?? grazie a chi saprà chiarirmi questo dubbio
Re: Prodotto finito stagionato e taglio delle cagliata
22/04/2012, 11:48
rumeno ha scritto:salve a tutti!!! vorrei porrè una domanda..che differenza ce a livello di prodotto finito e stagionato tra fare un taglio della cagliata" graduale" ossia partire con un taglio più grossolano...attesa...taglio secondario fino a grandezza desiderata! e un taglio direttamente con lo spino...come si usa in alcuni formaggi stagionati?? grazie a chi saprà chiarirmi questo dubbio
2 tagli generalmente li fai per i formaggi a pasta molle per cercare di conservare l'umidità nella cagliata mentre il taglio unico lo fai per asciugare maggiormente
Re: Prodotto finito stagionato e taglio delle cagliata
12/09/2013, 8:25
Ritiro su questo vecchio post, proprio per parlare un po più nello specifico del taglio della cagliata. Nelle varie ricette e nei tanti documentari che vediamo si può notare come il taglio della cagliata è sempre un aspetto piuttosto importante nella manifattura. A parte il taglio, c'è chi effettua delle pause più o meno lunghe tra un taglio e l'altro, chi lo effettua a temperature diverse ecc.ecc. Allora visto che a livello macroscopico, le lavorazioni per le varie qualità di formaggio si differenziano per tipo di latte, tipo di fermenti e innesti, cottura o meno della pasta ecc. sarebbe interessante capire i tipi di taglio da attuare a seconda delle varietà da produrre. Vi assicuro che ho letto parecchio del forum ma non ho ancora ben chiaro questo passaggio. E' appurato che per i formaggi molli, si fa un solo taglio grande, ma poi in altri casi come si procede e perchè?