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Prodotto finito stagionato e taglio delle cagliata
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rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
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salve a tutti!!! vorrei porrè una domanda..che differenza ce a livello di prodotto finito e stagionato tra fare un taglio della cagliata" graduale" ossia partire con un taglio più grossolano...attesa...taglio secondario fino a grandezza desiderata! e un taglio direttamente con lo spino...come si usa in alcuni formaggi stagionati?? grazie a chi saprà chiarirmi questo dubbio
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17/04/2012, 20:08 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68674 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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22/04/2012, 9:15 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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rumeno ha scritto: salve a tutti!!! vorrei porrè una domanda..che differenza ce a livello di prodotto finito e stagionato tra fare un taglio della cagliata" graduale" ossia partire con un taglio più grossolano...attesa...taglio secondario fino a grandezza desiderata! e un taglio direttamente con lo spino...come si usa in alcuni formaggi stagionati?? grazie a chi saprà chiarirmi questo dubbio 2 tagli generalmente li fai per i formaggi a pasta molle per cercare di conservare l'umidità nella cagliata mentre il taglio unico lo fai per asciugare maggiormente
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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22/04/2012, 11:48 |
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rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
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grazie era questo che volevo capire
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22/04/2012, 15:41 |
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nettunos
Iscritto il: 07/09/2012, 19:58 Messaggi: 50
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Ritiro su questo vecchio post, proprio per parlare un po più nello specifico del taglio della cagliata. Nelle varie ricette e nei tanti documentari che vediamo si può notare come il taglio della cagliata è sempre un aspetto piuttosto importante nella manifattura. A parte il taglio, c'è chi effettua delle pause più o meno lunghe tra un taglio e l'altro, chi lo effettua a temperature diverse ecc.ecc. Allora visto che a livello macroscopico, le lavorazioni per le varie qualità di formaggio si differenziano per tipo di latte, tipo di fermenti e innesti, cottura o meno della pasta ecc. sarebbe interessante capire i tipi di taglio da attuare a seconda delle varietà da produrre. Vi assicuro che ho letto parecchio del forum ma non ho ancora ben chiaro questo passaggio. E' appurato che per i formaggi molli, si fa un solo taglio grande, ma poi in altri casi come si procede e perchè?
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12/09/2013, 8:25 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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In ogni ricetta viene spiegato come procedere
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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12/09/2013, 13:49 |
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