Ciao,
scusate il ritardo nella risposta ma erano 3 gg che la connessione internet mi aveva abbandonato.
Cerchero' di essere piu' esplicito nel spiegarvi cosa combino col latte.
(grazie per la precisazione sull'acqua della mozzarella, pensavo di fare una bella cosa

)
Il latte arriva da una cascina a qualche km di distanza, di solito in un furgone refrigerato ma a volte su un pick up.
Quando viene consegnato nel secondo modo (ultimamente capita di rado) il latte e' gia' in "stato avanzato", ammesso che sia giusto chiamarlo cosi'.
Praticamente ha gia' una punta di acido data dal trasporto "caldo".
Prendo il latte, lo travaso in catini, ne levo una parte e la scaldo in pentola.
Quando e' quasi bollente lo travaso con il resto del latte in modo da aver aumentato la temperatura (penso intorno ai 40 / 45 gradi).
A questo punto aggiungo il caglio (in polvere diluito in poca acqua) e mischio per bene.
A volte dopo 15 minuti il latte e' pronto per il primo taglio (a volte anche 30 minuti), lo taglio ed attendo la prima divisione dal siero con rispettivo insolidamento dei cubi di cagliata. Attendo circa 15 minuti ed effetto il secondo taglio per far si che le parti piu' grosse (dove non ho tagliato bene in precedenza) vengano ridotte di misura, diciamo che la maggior parte del caglio viene tagliato alla misura di una noce.
A questo punto inizia l'attesa, a volte di 3 ore a volte anche di 4 ore e piu'. Se mi sembra che la cagliata faccia fatica a "lavorare" aggiungo un circa 1 lt di siero prelevato il giorno prima al siero che inizia a dividersi dalla massa bianca. (circa 1 lt per 50 lt di latte in lavorazione).
((( spero che tsunaseth non mi picchi per questo )))
A volte la cagliata va sul fondo ma di solito i cubetti vengono a galla fino a formare di nuovo una massa compatta, a quel punto la taglio in 4 pezzi che poi giro sotto sopra per far si che il siero tocchi ambedue le parti (questo di solito avviene a meta' dell'attesa)
Dopo circa 2,5 ore inizio la prova con la tazza e appena fila inizio a scaldare l'acqua per la lavorazione.
Nel frattempo rimuovo la cagliata dal siero, la faccio scolare e appena l'acqua e' bollente inizio la lavorazione vera e propria.
Metto 1/4 o 1/2 della cagliata in un catino (rompendola con le mani) ed aggiungo l'acqua bollente.
Inizio a lavorarla con il mestolo di legno aiutandomi con la mano fino a quando e' quasi omogenea poi abbandono il mestolo e finisco con le mani creando una specie di cordone che man mano ricade nell'acqua bollente. Di tanto in tanto metto le mani nell'acqua ghiacciata perche' altrimenti serebbe impossibile lavorare la mozzarella.
Quando vedo che la massa e' liscia inizio a creare le palle tirandola e girandola su se stessa fino al taglio tra pollice/ indice e pollice.
A questo punto metto la palla fatta in acqua ghiaccata per far si che si raffreddi e mantenga la forma.
Mi rendo conto (dopo aver scovato il vostro forum) che il mio procedimento e' alquanto strano anche se le mozzarelle non sono niente male sia che il latte arrivi "fresco" sia che arrivi gia' in fase di acidificazione. Le problematiche pero' ci sono, tipo il mantenimento della stessa mozzarella o il fatto che ancora non son riuscito a fare una ricotta decente (di solito i fiocchi sono talmente piccoli e gelatinosi che e' impossibile estrarli dal siero bollito).
Ho ordinato un termometro a sonda ed un PHmeter (che dovrei ricevere domani) per riuscire a creare un prodotto sano e migliore di quello che faccio (seguendo le vostre indicazioni).
Quanto e' importante che ci sia grasso nel latte della mozzarella? in passato provai a levarlo e la mozzarella mi rimase dura e gommosa, fu una coincidenza o e' normale?
Vorrei riuscire a creare qualcosa in piu' della mozzarella, diciamo mascarpone, ricotta, primo sale (o simile) e perche' no burro ma ho paura di levare troppi grassi e di buttar via tutto

Un appunto, attualmente ho una resa del 12 % circa dal latte.
Come posso calcolare la percentuale di grassi?
Grazie ancora per il vostro supporto!!!