Ciao, posto qui un problema che è venuto fuori nella discussione "tsunacotto" a proprosito del caglio che ho usato nel mio formaggio a pasta cotta.
Dunque, sulla botticina del mio caglio (liquido di vitello) non c'è scritto il titolo, c'è scritto solo di utilizzare un cucchiaino ogni dieci litri, ma con quelle quantità il latte non caglia o ci mette ore per farlo, quindi mi sono rassegnato ad usarne quantità decisamente maggiori (nel mio ultimo formaggio da 12 litri di latte ho usato 4 cucchiaini).
Poi ho fatto una ricerca sul forum e ho visto che svariate persone sia su questo argomento che anche in altri hanno avuto il mio stesso problema con questo caglio (
XXX).
Ho chiamato l'azienda produttrice per sapere il titolo e mi hanno detto che dovrebbe essere 1x5000, quindi 2 ml ogni 10 litri...i conti continuano a non tornare in quanto ho misurato che in un mio cucchiaino ci stanno 3 ml e con quella quantità il latte non caglia, per far cagliare 10 litri devo mettere circa tre cucchiaini, vale a dire 9 ml...quasi cinque volte tanto i 2ml che sarebbero previsti dal titolo.
Ora mi chiedo da cosa potrebbe essere dato, inoltre ho letto che tsuna ha scritto che mettere troppo caglio potrebbe rendere il formaggio amaro, e nei miei 3 tentativi precedenti di formaggi stagionati, ho sempre messo più caglio del previsto e mi son sempre venuti abbastanza amari...potrebbe essere il caglio il responsabile?
All'inizio pensavo fosse colpa di una errata stufatura, poi di un latte troppo carico di batteri clostridi (lavorando io a latte crudo), ora do la colpa al caglio...qual è il responsabile?forse tutti e tre?
A voi l'ardua sentenza!
Ultima modifica di
davideallevi il 20/04/2012, 21:53, modificato 1 volta in totale.
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