va bene ho visto male ma e' cmq irrilevante non avendo la macchina

Per me sbagli a reagire così. Nessuno ti incolpa di niente, è ovvio che il crudo ha effetti diversi e te non hai né macchina né di meglio, però hai la caparbietà di provare a tirar fuori qualcosa comunque . Perciò l'unico consiglio che posso darti è di insistere fino al risultato ed oltre .
É normale che non avendo la macchina fai fatica a reperire un prodotto che di per sé non si trova facilmente nella nostra zona , ma potresti magari appassionare un tuo amico automunito e fare a mezzo delle spese e... dei ricavi.
Vi fate un bel giro nel mugello e ti porti il bidone, là c'è pieno di allevamenti di vacche e vedrai che se non da uno lo trovi di sicuro da un altro ed é tutto latte alta qualità.

Ci ho gia' pensato agli amici automuniti ma niente da fare...

cmq non mi sento attaccato in nessun modo, solo che le lavorazioni per il latte del super, elaborate da esperti che ringrazio, mi parevano abbastanza "safe" e questa storia mi ha un po' sconvolto. Soprattutto se e' appoggiata dai miei risultati di successo in passato.

Non potendo procurarmi latte crudo l'unica e' rifare esattamente come ho fatto... mi spiace.

Davide

Ciao...
stamattina caseificio e oggi primosale.
Ho anche provato a pastorizzare... sto seguendo la ricetta di davideallevi, ma cercherò di dare più nervo alla cagliata, per provare a non farli sedere.
Vediamo cosa salta fuori...

Ecco la mia relazione.
Ho seguito la tecnologia di davideallevi semplicemente modificandola in due punti:
1) dopo la prima rottura ho lasciato riposare 30 min
2) dopo la seconda rottura ho movimentato la cagliata per fargli prendere nervo.

Ho avuto problemi nella seconda rottura perché con la frusta proprio non mi trovo... dopo ho pensato che come seconda rottura avrei potuto fare dei quadrati più piccoli che poi con la movimentazione si sarebbero sfrangiati, va be'.

Ho trovato problemi nel rivoltamento perché la cagliata mi sembrava davvero inconsistente, poi quando ho visto che non si sfaldava è stato tutto più facile.

Problemi anche nel mettere il peperoncino: ho deciso di metterlo nella fuscella insieme alla cagliate per poi impastare, ma non mi sentivo sicuro e allora non l'ho mescolato a dovere.

Per il resto mi ritengo soddisfatto perché è sì la prima esperienza casalinga, ma si vedono le ore passate in caseificio...
Ecco qualche foto...

Prima rottura


La cagliata dopo la seconda rottura


Movimentazione della cagliata


La cagliata dopo la movimentazione


Durante i rivoltamenti


Risultato finale


Ne ho lasciato uno bianco, uno con un mix di peperoncino e origano (è una roba per pasta che ho qui in casa), e uno pretende di essere conciato con erbe provenzali.

A voi per la sentenza. Ora i bimbi sono in frigo e domani vi farò sapere se sono buoni! Mi sono divertito!

Sono belli e si presentano bene!
La cagliata flaccida è forse dovuta al solito latte del supermercato?

No, latte crudo! Di frisona ma latte crudo! Forse il caglio della farmacia perché nn ho avuto la pazienza di prenderlo nel caseificio che frequento... cmq ti dico... la mollezza era credo una mia impressione: infatti poi la forma era già bella soda!

E grazie mille per i complimenti ai miei tumin!

Era l' aspetto della cagliata sulla tua mano, dopo la movimentazione, che mi dava l' impressione che non avesse ancora fatto la 'pelle'.
Lì hai mangiati? Come sono?

Be' hai ragione... la pelle nn era gran che.... ma l'indispensabile alla bisogna c'era! È stata la cosa di cui mi sono preoccupato di più per mantenere una buona umidità e un po' di nervo.
Li ho mangiati oggi a pranzo, buoni, molto dolci, sapevano proprio di latte e avevano il gusto famigliare di quelli che prendo in latteria. Me li immaginavo più salati, ma io lì volevo così con questi sentori quindi bene così!