Pressatura del formaggio, dove trovare strumenti adatti?

Lino62 ha scritto:

Tra l'altro, io ho anche provato con la stufatura, ma la forma si e' ridotta quasi del 50%

Credo sia noramle visto che la stufatura, se non sbaglio, serve a produrre acido lattico ma anche a far uscire il siero dalla forma.

Anche a me l'altra volta mi si è ridotta del 50%, alla fine la caciottina era alta si e no 3/4 cm....ma quando l'ho aperta era di un buono

tsunaseth ha scritto:Immergete la fuscella in acqua a 80°C per 10 minuti poi la togliete, dopo 10 minuti girate il formaggio e dopo 30 minuti lo girate ancora... e il vostro formaggio è stato pressato senza pesi.
Scusate se non ve l'ho detto prima.

Ah dimenticavo, oggi ho fatto una formetta piccola ed ho provato la stufatura a caldo come consigliato da te Tsuna...direi perfetta coem procedimento, si è pressata bene, anche troppo direi

Ottimo il metodo dell'immersione in acqua calda, lo userò sicuramente per la prossima produzione perchè è semplice e non richiede attrezzi particolari, però in questo caso come procedo con la salatura? Va bene la consueta immersione in salamoia dopo aver lasciato raffreddare la forma?

Ecco i miei 'piatti' fatti in casa per pressare nelle forme: compensato multistrato (1cm) tagliato col seghetto alternativo

dassig ha scritto:Ecco i miei 'piatti' fatti in casa per pressare nelle forme: compensato multistrato (1cm) tagliato col seghetto alternativo

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nn ce' 'pericolo che il formaggio prenda di essenza? Nel multistrato, per la sua creazione, si usa la colla, nn c'e' pericolo che questa possa inquinare il formaggio? Non so, qualche combinazione chimica strana che possa far rilasciare al legno o alla colla qualche sostanza, anche se non nociva disgustosa e rovinare il formaggio? Ti sta parlando una persona che se potesse il legno se lo mangerebbe, mi piace tantissimo, ma le paure mi assalgono.

Estelle ha scritto:Ottimo il metodo dell'immersione in acqua calda, lo userò sicuramente per la prossima produzione perchè è semplice e non richiede attrezzi particolari, però in questo caso come procedo con la salatura? Va bene la consueta immersione in salamoia dopo aver lasciato raffreddare la forma?

Io ho fatto con salamoia come la solito la salatura, appena aprirò il formaggio ti farò sapere com'è venuto

nessum pericolo col multistrato. La pressatura non si prolunga per più di un giorno. Il legno non è a contatto diretto col formaggio ma c'è un telo di mezzo. Comunque gli strati del multistrato sono spessi e molto asciutti. C'è più rischio usando un legno massiccio che spesso rilascia essenze resinose (potrebbe essere un'idea pre creare del formaggio 'barricato' )

Per il pressato tipo asiago e un'altra formaggella che io chiamo "Alta", uso anche io dei tondini di legno come i tuoi.
Per completare l'opera, mi sono fatta fare da mio marito (previo smaronamento ) diversi pesi come quelli della foto.
L'interno è un tondo di ferro , il rivestimento è acciaio.
I grandi pesano circa 20 kg, i piccoli sono sui 12 kg.

meladoro ha scritto:

Wow... Bellissimi i pesi di tuo marito (nonostante lo smaronamento!!! ). Adoro queste cose fatte artigianali.... sono la mia passione! ...ma mi devo procurare un saldatore... Come figlio di falegname ti faccio qualsiasi cosa con il legno... ma per ferro e acciaio mi devo ancora attrezzare

Certo che se si vuole pressare con una certa intensità c'è il rischio che la fascella di plastica si possa rompere se quest'ultima non è di buona qualità. Per il resto sono d'accordo con dassig...il legno va benissimo e soprattutto utilizzate i teli di lino o cotone come si vede benissimo nella foto di meladoro. Utilizzando le fascere metalliche regolabili (come si vede nel mio thread del Montasio) riesco a pressare anche con 18-20 kg e di siero ne esce un bel po' di più, cosa che non riuscirei a fare con una fascella di plastica