Conosco bene la lavorazione, per questo ti chiedevo se "quagli a freddo" e da come rispondi è si!
Sono lombardo di adozione ma di famiglia palermitana!
Se il caglio che usi è artigianale e ben prodotto e salato, attirandomi le ire dei moderatori, basta che lo conservi al fresco ed al buio dovrebbe essere ok.
Se usi utensili di legno: tini per cagliare, rotella e scopetta di palma e fascedde, tienili sempre ben puliti con acqua bollente!
Naturalmente anche se non sono di legno.
L'uso dei fermenti non è tradizionale, (per la cronaca non è che non si mettevano, almeno in modo consapevole, ma la tradizione di utilizzare tini e contenitori di legno usati continuamente e costantemente diventavano incubatoi di fermenti!) ma indubbiamente possono dare una notevole mano.
Sinceramente ti consiglierei di imparare a farteli, in modo da avere un prodotto più " tipico" e non omologato...
Se seguirai i consigli dei moderatori potrai solo guadagnarci!
Comunque non sottovalutare l'origine del latte: animali sani, pulizia nella fase di mungitura ecc. ecc.
Foto, foto....