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pixie
Iscritto il: 18/02/2015, 10:19 Messaggi: 106 Località: San Giorgio Piacentino
Formazione: Nessuna
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La superficie così irregolare era presente alla messa in fuscella e non è migliorata con la stufatura e i rivoltamenti e neanche con la pressatura manuale che ho fatto prima di iniziare a stufare. Al tatto la cagliata sembrava già asciutta quando l'ho messa nella fuscella e infatti durante la stufatura ha perso poco siero. Per questo ho pensato di aver fatto una semi-cottura o troppo lunga o troppo calda. Forse i 20 minuti che avevo calcolato sono diventati 30 o più (non avendo guardato l'orologio all'inizio ). O forse, per mancanza di esperienza e manualità, ho versato l'acqua calda troppo velocemente.
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09/04/2015, 12:44 |
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pisolo
Iscritto il: 31/07/2012, 17:55 Messaggi: 903 Località: Siena
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torna con il risultato devi arrivare alla messa in fuscella con una cagliata meno asciutta che riesca a fondersi
davide
_________________ --------------------------------------- "non è l'ambiente che fa di te un casaro ma le tue lavorazioni" by Tsuna
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09/04/2015, 19:10 |
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pixie
Iscritto il: 18/02/2015, 10:19 Messaggi: 106 Località: San Giorgio Piacentino
Formazione: Nessuna
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C'è una cosa (fra le tante) che non ho ancora capito. Cito dalla prima pagina del thread (in realtà cito Eugenio91 che cita tsuna): tsunaseth ha scritto: Il taglio lo fai a mò di spinatura praticamente partendo dalla cagliata compatta, con la frusta da cucina procedi, prima lentamente e poi via via meno lentamente man mano che diventa dura la cagliata [...] Perché la cagliata diventa dura? A me non è successo... Ha cominciato a compattarsi quando ho cominciato a scaldarla, ma prima no
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27/04/2015, 16:28 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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pixie ha scritto: C'è una cosa (fra le tante) che non ho ancora capito. Cito dalla prima pagina del thread (in realtà cito Eugenio91 che cita tsuna): tsunaseth ha scritto: Il taglio lo fai a mò di spinatura praticamente partendo dalla cagliata compatta, con la frusta da cucina procedi, prima lentamente e poi via via meno lentamente man mano che diventa dura la cagliata [...] Perché la cagliata diventa dura? A me non è successo... Ha cominciato a compattarsi quando ho cominciato a scaldarla, ma prima no Allora non sei partito delicatamente Devi partire con movimenti stile bradipo al rallentatore
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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27/04/2015, 19:01 |
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pixie
Iscritto il: 18/02/2015, 10:19 Messaggi: 106 Località: San Giorgio Piacentino
Formazione: Nessuna
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Giusto per farmi un'idea... quanto deve durare più o meno questa operazione di rottura della cagliata e dopo quanto dovrebbe cominciare a diventare dura?
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28/04/2015, 9:35 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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Il formaggio non si fa con l'orologio. Devi sentirla la cagliata e se parti troppo velocemente non te ne accorgerai mai. Devi partire molto lentamente ed affidarti ai tuoi istinti. Vedrai che lo sentirai.
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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28/04/2015, 19:32 |
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pixie
Iscritto il: 18/02/2015, 10:19 Messaggi: 106 Località: San Giorgio Piacentino
Formazione: Nessuna
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Ecco qua, dopo un mese di stagionatura a 8-9 gradi circa. La foto con il cellulare non è il massimo, ma si presenta bianco, compatto e asciutto. Anche se mi sembra strano, il sapore ricorda molto una scamorza stagionata. Devo dire che è buono... ma è parecchio diverso da quello che mi sarei aspettato (e da quelle che erano le intenzioni). Se questa lavorazione doveva essere simile a quella della fontina, direi che devo fare ancora molta strada!
Allegati:
noneso.jpg [ 140.92 KiB | Osservato 839 volte ]
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08/05/2015, 12:43 |
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pixie
Iscritto il: 18/02/2015, 10:19 Messaggi: 106 Località: San Giorgio Piacentino
Formazione: Nessuna
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Giusto per curiosità... c'è qualcuno qui che ha provato questa lavorazione e ha ottenuto qualcosa che fosse simile alla fontina?
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08/05/2015, 22:05 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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Da quel che mi ricordo, più verso un taleggio: Dall'aspetto che ha, io avrei aspettato ancora un mesetto ad aprirlo, perché quel formaggio non è ancora "fiorito"
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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11/05/2015, 17:02 |
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pixie
Iscritto il: 18/02/2015, 10:19 Messaggi: 106 Località: San Giorgio Piacentino
Formazione: Nessuna
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In un thread che si chiama "ricetta FONTINA" avevi scritto tsunaseth ha scritto: Il Noneso è quello che si avvicina di più alla lavorazione della fontina e il mio scopo era avvicinarmi alla ricetta della fontina (che adoro!). Qualche suggerimento? tsunaseth ha scritto: Dall'aspetto che ha, io avrei aspettato ancora un mesetto ad aprirlo, perché quel formaggio non è ancora "fiorito" La ricetta prevedeva 50 giorni, io l'ho aperto a 30 perché la mia forma era molto piccola (650g) e a 30 giorni mi sembrava già bella dura. Se con la fioritura ti riferisci alle muffe, ti assicuro che ce n'erano di tutti i colori prima che lo pulissi!
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12/05/2015, 11:49 |
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