Il taglio lo fai a mò di spinatura praticamente partendo dalla cagliata compatta, con la frusta da cucina procedi, prima lentamente e poi via via meno lentamente man mano che diventa dura la cagliata, quando hai raggiunto il taglio desiderato, togli un po di siero e poi agitando la cagliata la porti a 42° con l'acqua calda. sarebbe utile l'utilizzo di un termometro, la quantità da usare non te la sò indicare perché potrebbe variare a seconda di molti fattori ambientali.
*consigli di Tsuna OFF*
Stavo leggendo questo procedimento e non capisco cosa vuole dire "e poi agitando la cagliata la porti a 42° con l'acqua calda". Qualcumo mi può gentilmente spiegare cosa vuol dire?
vuol dire che mentre mescoli (agiti) la cagliata, aggingi acqua calda (riscaldata in un pentolino a parte) fino a portare il tutto ad una temperatura di 42°
speriamo si il posto giusto per postare la mia lavorazione odierna 20lt latte crudo in realtà 18 perchè 2 li ho messi da parte x la ricotta riscaldato a 36° e aggiunti 375ml di yogourt (le confezioni sono da 125) attesi 15 mnuti 5 ml di caglio dopo 47 minuti la cagliata era pronta e tagliata a cubetti 2x2 dopo 10 minuta rottura un po piu grande di un chicco di mais riscaldata a 45° e fatta riposare sotto siero x 15 minuti estrazione e messa in forma
mia moglie ha annusato la forma ha detto che puzza di yogourt bhò che dite voi esperti????
ricotta metodo tsuna ..................speriamo nn puzzi di yogourt................sempre secondo mia moglie
dimenticavo lo yogourt è naturale senza aromi
messo un peso sulla cagliata x 3 ore eseguendo vari rivoltamenti.................
anche secondo me il latte era maturo ................nn so se hai letto quello che ho scritto della ricotta che è uscita dal siero pero alla fine era buona
Allora sulla anzi nella formetta fatta un mese scarso fa c e qualcosa che nn va si e gonfiata poco ma si nota mi sa proprio che tsuna ha colto nel segno mi sa che il latte era un po passato e ora penso si sia svelato anche l arcano dwlla ricott vaccina che precipita da sola senza l ausilio di acidificanti mmm qui mi sa che la prossima volta tocca pastorizzare..............
davideallevi ha scritto:vuol dire che mentre mescoli (agiti) la cagliata, aggingi acqua calda (riscaldata in un pentolino a parte) fino a portare il tutto ad una temperatura di 42°
Rilancio da qui poiche' il maestro mi ha detto che per ottenere una "toma piemontese" devo fare un Noneso Ho letto ed e' tutto chiaro, meno la storia dell'acqua. Aggiungo acqua calda a che temperatura? quanta e' ragionevole aggiungerne in % ai litri di latte usati? Da quel che capisco uso l'acuqa calda per alzare la temp SENZA la fiamma del fornello. Giusto?