marcello190 ha scritto:
Non credo che questo argomento sia stato trattato o forse mi e' sfuggito, l'eta' avanza
Se la temperatura della prima cottura (quella che serve per far cagliare il latte) da 37° si porta a 40° per esempio, oppure la cottura della cagliata da 43° si porta a 50° cosa cambia? nella seconda cottura si dice che a 43° c'e' una semicottura, e la cottura intera a quanti gradi si ha?
grazie.
TI RISPONDO SE NO MI IMPESTI TUTTO IL FORUM CON QUESTA DOMANDA.
La prossima volta che mi impesti il forum con la stessa domanda ti bannoIl riscaldamento del latte per la coagulazione NON è una cottura.
Cominciamo con le basi...
Ci sono 3 tipi di formaggi (sono di più però quelli che ci interessano ora sono 3) i molli, i semicotti, e i cotti.
MOLLI:
Non subiscono nessun riscaldamento della cagliata.
SEMICOTTI:
Vengono scaldati a temperature comprese tra i 40-44°C tra cui ricordiamo il montasio, la fontina.
COTTI:
Vengono scaldati a temperatura comprese tra i 48-53°C, tra cui ricordiamo Il grana padano, l'emmenthal
Naturalmente per le produzioni casalinghe, consiglio di non superare i 47-48°C.