|
Le muffe ... queste sconosciute
Autore |
Messaggio |
shweppes
Iscritto il: 05/07/2015, 21:40 Messaggi: 41 Località: Emilia-Romagna; Modena
|
Ah ecco... visto che sono alle prime armi ho usato per fare il formaggio del latte già pastorizzato. La cagliata è venuta particolarmente debole, poco consistente nonostante l'abbia lasciata abbastanza a riposo. Mi è venuto da pensare che fosse pastorizzato a temperature troppo alte perché non aveva carenze di calcio e il caglio (per quanto io abbia solo del chimosina-pepsina 20-80 che provvederò a cambiare) è abbastanza nuovo ed è stato mantenuto bene in frigo.
|
25/04/2016, 15:51 |
|
|
|
|
Pimbo
Iscritto il: 08/05/2015, 14:02 Messaggi: 564 Località: Basaluzzo
Formazione: maturità scientifica
|
Cosa intendi per latte già pastorizzato? Quello del super? Perché se è così ci credo che la cagliata fosse debole... In ogni caso non credo che questo abbia relazione con le muffe, ma sai che la mia opinione tecnica vale come il due di picche quando la briscola è cuori...
_________________ Ciò che ha soluzione non è un problema. Ciò che non ha soluzione non è un problema. Di fatto il problema non esiste.
|
25/04/2016, 22:50 |
|
|
Vero1990
Iscritto il: 30/01/2016, 19:24 Messaggi: 8
|
Domanda di organizzazione muffe. Se io mettessi due formaggi sulla stessa asse, ma con muffe diverse, lontane un 20 cm, é possibile che si contaminino? O la muffa va solo a cascata? Grazie
|
05/05/2016, 12:18 |
|
|
ciccio56
Iscritto il: 29/12/2015, 18:08 Messaggi: 644 Località: Olmedo/Sassari
Formazione: media inferiore
|
Ciao vero1990, penso di si a me e' capitato con la salamoia, non ho controllato il pH come aveva detto tsuna e si e' mischiato un po tutto, le muffe credo che non vadano in cascata ma volino
|
05/05/2016, 20:07 |
|
|
tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
|
volano le muffe, volano!!
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
|
05/05/2016, 21:01 |
|
|
ezioc
Iscritto il: 27/03/2016, 19:13 Messaggi: 9 Località: Novara
Formazione: Diploma scuola superiore
|
Aiuto, aita, help Nella mia breve carriera di casaro casalingo ho già commesso una serie di caz.., cavolate incredibili. Atteggiandomi a novello stregone in occasione della produzione precedente di caciotte al momento della messa in stagionatura ho preventivamente spruzzato le pareti del mio armadietto in legno con la soluzione di acqua e muffa di brie così, mi sono detto, umidifico e creo l'ambiente giusto per la stagionatura. Non l'avessi mai fatto, ora le muffe crescono, si moltiplicano come un blob, e la notte mi sembra che faecciano dei sabba attorno alle mie adorate caciotte che saranno anche brutte, ma si sa che "ogni scarrafone è bello a mamma soia". Preciso che al naso si sentono profumi non sgradevoli. Vengo al quesito: trattandosi di manufatto in legno (tipo "moschera" che vedete in foto) come posso fare (eventualmente) a debellare le muffe senza usare sostanze che inevitabilmente impregnerebbero il legno con successivo rilascio alle forme anche dopo asciugatura ?. Spero in qualche suggerimento altrimenti non mi resta che le maniere forti o la bieca rappresaglia. Grazie Ezioc
|
15/05/2016, 20:50 |
|
|
ciccio56
Iscritto il: 29/12/2015, 18:08 Messaggi: 644 Località: Olmedo/Sassari
Formazione: media inferiore
|
Ciao Ezioc, ti dico casa faccio io quando chiudo la stagione visto le temperature, lo faccio tutti gli anni, lavo tutto con acqua e candeggina non profumata 100ml litro sciacquo e poi metto ad asciugare al sole ti assicuro che non rimane nessun odore residuo, il lavaggio lo faccio anche al frigor dove tengo i formaggi dell'ultima ora chiaramente non lo metto al sole scia quo e assugo bene
|
16/05/2016, 8:01 |
|
|
ezioc
Iscritto il: 27/03/2016, 19:13 Messaggi: 9 Località: Novara
Formazione: Diploma scuola superiore
|
Grazie ciccio56 il guaio è che mi è presa la scimmia visto tra i miei nipoti caciotte e ricotte vanno a ruba, per cui sforno in continuazione in modo che al termine della stagionatura di una caseificazione la successiva sia a metà strada. Tieni presente che ho una cantina seminterrata con volta in mattoni sempre abbastanza fresca (max 17,5°) e asciutta. Al bisogno umidifico l'armadietto con acqua bollita e metto un blocco di ghiaccio artificiale. Tutto sto preambolo per dire che avevo pensato a vaporizzare l'armadietto con uno di quegli elettrodomestici che sfornano vapore, magari aggiungendo all'acqua un po' di candeggina non profumata, oppure uno di quei preparati disinfettanti tipo Amu........ Ho pensato anche di rivestire l'armadietto con fogli di plastica x poterlo lavare agevolmente, ma vorrei trovare plastica alimentare che non è così facile trovare. Che ne pensi ?. PS) I puntini scuri che si vedono sullo scalzo della caciotta non è muffa ma sono grani di pepe nero. Ciao
|
16/05/2016, 11:18 |
|
|
Pimbo
Iscritto il: 08/05/2015, 14:02 Messaggi: 564 Località: Basaluzzo
Formazione: maturità scientifica
|
Io seguirei il consiglio di Ciccio "parcheggiando" le caciotte per un paio di giorni altrove, ad esempio, se non hai di meglio, sempre in cantina in una grossa bacinella con sopra rete e un telo legato, per metterti al riparo da inaspettati attacchi di insetti e roditori, che non si sa mai... Per mantenere umidità e temperatura hai già i tuoi trucchetti (pratici e funzionali, a mio avviso): puoi applicarli anche nella bacinella come soluzione d'emergenza. Scegliti un bel giorno di sole deciso e butta fuori "il manufatto" (bellino, fra l'altro ) dopo il debito trattamento e quando è bello asciutto senza "spusse" strane ripristini l'ordine. Comunque la rappresaglia è una buona alternativa: magnate tutto e riparti dopo le pulizie di primavera...
_________________ Ciò che ha soluzione non è un problema. Ciò che non ha soluzione non è un problema. Di fatto il problema non esiste.
|
16/05/2016, 13:33 |
|
|
Maffy
Iscritto il: 31/05/2017, 12:16 Messaggi: 4 Località: Brescia
|
Buongiorno a tutti, chiedo pareri su queste muffe. Sto stagionando in un frigo, purtroppo no frost, con umidità del 45% e 11°C circa ma per ovviare al problema ho fatto come in foto: una terrina sopra al formaggio con tovaglioli umidi attorno (ovviamente in frigo); direi che l'umidità si è fatta dato lo sviluppo di muffe ma quelle che non mi convincono sono quelle nere. Vorrei metterla in cantina dove c'è il 75-80% di umidità ma la temperatura ora è di 18-19°C; è troppo? La caciotta ha circa 15 giorni. Si risolverebbe qualcosa con delle irrorazioni ambientali di Penicillium Candidum? Grazie per le eventuali risposte
|
12/06/2017, 16:42 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Bing [Bot] e 14 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|