Grazie @ Pisolo & Giliberti, mi siete stati di grande aiuto!
Son d'accordo con te, Pisolo, infatti il prezzo che mi chiedono per un latte veramente "D.O.C." (nel senso che viene prodotto esclusivamente da vacche della zona, che per la stragrande maggioranza fanno una bella vita) é più che adeguato. Qui in Germania agli allevatori non arrivano nemmeno 36 centesimi al litro, ma in supermercato, se vuoi un latte non omogeneizzato e pastorizzato a max. 72-75 gradi devi pagarlo 1,5€. E il supermercato che me lo vende qui in zona non l'ho ancora trovato!!! Pertanto gli 83 centesimi per un latte "poco lavorato" e proveniente dalla nostra zona lo ritengo un prezzo veramente ottimo, visto che mi dite anche che la qualità va benissimo par i formaggi; sempre sperando che gli allevatori realizzino il prezzo che gli spetta di diritto! Altrimenti pagherei volentieri anche 1,-€ e più.
Pertanto la domanda circa il cacioricotta fatto col latte del super mirava più alla mia comodità che al prezzo

Infatti per andare al caseificio devo calcolare MINIMO un'ora di auto

, mentre al super il latte a "pastorizzazione alta" lo trovo facilmente e lo posso recuperare quando facciamo la normale spesa.
Per precisare: Quando scrivo "pastorizzazione alta" cerco di fare la differenza tra "UHT" e "Pastorizzato".
Allora l' UHT sarebbe portato intorno agli 135°, mentre pastorizzato corrisponde normalmente a 72-75°. Però poi c'è quest'altro tipo di latte "a scadenza più lunga", come dicono qui, e di quest'ultimo mi par di aver capito che viene riscaldato oltre i 75 ma sempre al di sotto dei 135°. E, se non sbaglio, inoltre applicano una ultrafiltrazione per uccidere determinati tipi di batteri/germi/nonsocosa. Insomma, questo latte "a scadenza prolungata" vuol'essere una via di mezzo tra il pastorizzato e l'UHT (da quanto sono riuscito a capire).
E da qui mi è venuta la pensata di fare il cacioricotta con appunto questo tipo di latte (visto che il cacioricotta prevede il riscaldamento del latte a temperature perlomeno simili a quelle di questa "pastorizzazione alta").
Allora, tornando alla mia domanda riguardo al cacioricotta: Se il latte è stato trattato a diciamo 100°, dovrei lo stesso riscaldare per - come dici tu, Gili - far precipitare le sieroproteine, o è questo un processo (irreversibile?) che già accade durante la "pastorizzazione alta" del lattificio? A questo punto, preparare il CR (di cui sono più che ghiotto

) sarebbe comodissimo - ecco perchè chiedo