ciao a tutti mi chiamo Marco abito in provincia di pavia e sono un novello casarocasalingo. ho questo problema e cerca di metterlo in discussione nell'argomento che mi sembra più adatto. recentemente ho fatto una cagliata in un vecchio pentolone di rame che avevo pulito molto bene ( a mio parere) ma il risultato è stato una leggera sfumatura azzurrognola del prodotto. che dite? è una lavorazione di formaggio semicotto con una stagionatura che non supererà i 45 giorni.il rilascio di sostanze del rame è pericoloso? grazie mille per l'aiuto che indirettamente mi avete dato e che direttamente vi chiedo Marco
Benvenuto mrcwinter, dopo quanto tempo hai visto la sfumatura azzurognola? che latte hai utilizzato? potresti darmi pure i dettagli della tua lavorazione? Il rame difficilmente rilascia colorazioni strane al formaggio se ben pulito, atrimenti tutto il grana padano e il parmiggiano (senza contare gli altri formaggi fatti in caldere di rame) in circolazione avrebbero lo stesso problema
provo a spiegarmi meglio: ho acquistato 20 litri di latte pastorizzato da un allevatore che distribuisce latte, ho fatto una lavorazione in pentola di rame molto vecchia che avevo lavato e pulito con un normale detersivo per piatti e da quella ho fatto una formaggio a pasta semicotta cioè due tagli e ricottura a 43 gradi della cagliata e messo in fascelle di plastica. La seconda lavorazione che mi serviva per preparare la cagliata da far filare (ma poi te lo racconterò in altro argomento l'inconveniente che mi è capitato) l'ho fatta in pentola d'acciaio ed il formaggio che è uscito era bianco. per questo credo che la sfumatura (molto leggera) sia a causa del rame. ora provo ad inserire le immagini. grazie
innanzitutto il rame che utilizzi per una lavorazione casearia, sarebbe utile lavarlo con un prodotto acido (succo di limone, aceto o sieroinnesto) e strofinare per bene con una spugna abrasiva (da non fare con l'acciaio però) e risciacquato abbondantemente con acqua. Se quando l'hai messo in fuscella era ancora bianco, l'inquinamento (se tale si può considerare) non deriva dal pentolone.
ecco le foto delle lavorazioni, così ci capiamo meglio. ripeto le differenze: la pentola di rame è una pasta semicotta fatta al mattino la pentola in acciaio è una pasta cruda risultato di un fallimentare tentativo di preparare pasta da filare...però ne è uscita una specie di crescenza.... marco
tsunaseth ha scritto:innanzitutto il rame che utilizzi per una lavorazione casearia, sarebbe utile lavarlo con un prodotto acido (succo di limone, aceto o sieroinnesto) e strofinare per bene con una spugna abrasiva (da non fare con l'acciaio però) e risciacquato abbondantemente con acqua. Se quando l'hai messo in fuscella era ancora bianco, l'inquinamento (se tale si può considerare) non deriva dal pentolone.
no l'azzurrognolo è emerso già in fase di cottura della cagliata, ma come potrai vedere dalle immagini è molto lieve...la mia domanda è: posso mangiare il prodotto? grazie per il consiglio sulla pulizia, avevo letto di usare i prodotti acidi sull'esterno. ora ci proverò Marco