Ho acquistato recentemente un bollitore elettrico industriale da 30 litri, con l'idea di usarlo quando ho bisogno di tanta acqua ad una temperatura precisa (per esempio, acqua di filatura delle mozzarelle).
Vista l'intenzione di sostituire il termostato con uno digitale con sonda da inserire nell'acqua per aumentare la precisione, mi chiedevo se potessi usarlo per scaldare il latte per pastorizzare, incubare i fermenti e cagliare. Il mio timore e' che il metallo e' piuttosto sottile e quindi alla base potrebbe essere molto piu' caldo della temperatura indicata dalla sonda (la resistenza e' subito sotto la base) e causare un surriscaldamento eccessivo del latte (potenzialmente, anche bruciarlo e rovinarmi tutto). Per ovviare al problema, ho pensato quindi di prendere una pentola da 15/20 litri per fare un bagno-maria.
Quale e' la vostra esperienza al riguardo? Scaldando il latte in una pentola sul gas vi si e' mai attaccato al fondo per esempio?
Fino ad ora per scaldare il latte ho utilizzato uno slow-cooker da 6.5 litri con termostato e sonda, ossia una pentola elettrica in ceramica progettata per cuocere a lungo a basse temperature. Il vantaggio della ceramica e' che conduce molto meno calore, impedendo che vicino ai bordi si scaldi troppo. Questo pero' mi impedisce di lavorare piu' di 6 litri di latte per volta e vorrei cominciare a fare dei formaggi un po' stagionati.
Mi devo scusare, DanCASaccio ha provato esattamente questa cosa e fornito risposta a tutte le domande a pagina 21 di questo argomento. Mettendo il latte direttamente nel bollitore elettrico si brucia tutto come immaginavo. Vado di pentola all'interno.
Pare che DanCASaccio abbia provato e non sia riuscito a non farlo bruciare. Purtroppo questi bollitori hanno fondo e pareti molto sottili perche' sono fatti per contenere solo acqua. Tsuna vedi qualche problema nell'usare una pentola dentro questo bollitore a parte la spesa aggiuntiva?