Ed ecco qui il nuovo tagliacagliata per il mio pentolone alto 50 cm. E' un bel machete in acciaio a lama liscia da 54 cm (lunghezza tot 70 cm) con impugnatura in plastica zigrinata. Ho speso 26 € penso sia utile come suggerimento economico rispetto alle attrezzature professionali. Voi che ne pensate ?
Spero di non andare troppo off-topic ma volevo fare una domanda veloce.. ho comprato due fuscelle 15 diametro x 14 altezza e una 19 diametro x 8 altezza.. tutte cilindriche le prime due sono da caciotta in teoria, la seconda da qualcosa da tipo mezzano.. volevo sapere che lavorazione mi consigliate di fare adatto alla forma da lasciare un po a stagionare (stavo passando a un simil latteria o piave, magari con cagliata da estrarre con telo di lino, un po piu alta della fuscella da lasciare un po a pressare) ma soprattutto quanto può pesare una forma come quella in fuscella 19x8 e quindi quanto latte occorre circa.. non vorrei trovarmi con cagliata in piu (vabbe che al limite la metto su altre fuscelle e vien fuori quello che vien fuori) ma neanche con una formina piccola che dopo cala ulteriormente fino ad arrivarmi a 5 cm di scalzo..
secondo me con una fuscella di quel diametro e altezza per riempirla ci vorranno circa 10 litri di latte con un procedimento da caciotta "semicotto",però rimarrà molto basso per effetto del calo in stufatura quindi stagionare molto non è il caso
se parliamo di latte di mucca mi sa che ce ne vogliono anche più di 15 L. se arrivi a 20 credo vada bene.... se non sbaglio con una fuscella con quelle misure ci ho fatto un piave con 17 litri di latte vaccino ed è venuto abbastanza proporzionato. se parliamo di latte di pecora anche 10 litri o poco più dovrebbero bastare..
Ciao a tutti, ho provato a leggere tutta la discussione ma arrivato alla 15esima pagina si è un po' persa, la domanda è molto semplice, ho lavorato fino ad ora con pentola in rame a fondo bombato, capacità 50 lt, ma ogni tanto riscontro il problema del bluverde sulle forme e vorrei quindi passare ad una pentola nuova. Sono un buon cuciniere e ho diversa attrezzatura da cucina, conosco quindi sia l'inox che l'alluminio, sicuramente l'inox ottimo per igiene e pulizia un po' meno per conduttività, l'alluminio migliore conduttività ma una cura maggiore per pulizia e igiene, per altre lavorazioni che dovrei fare che esulano dalla caseificazione mi piacerebbe comprare alluminio, ho letto però nelle prime pagine che veniva sconsigliato per il fatto di essere nocivo a lungo contatto, ma io sapevo si intendesse per la conservazione dei cibi e quindi per lunghi periodi intesi come giorni, magari in frigorifero e non per cotture lunghe di qualche ora che sarebbe poi il caso della caseificazione. Qualcuno sa darmi delucidazioni in merito? Tsuna conto su di te. Grazie.
I casari hanno sempre usato le caldare in rame e ancora adesso ho visto farlo evidente se tenute alla perfezione sono le migliori, io personalmente uso un pentolone in acciaio dove posso cagliare 35lt, anche perche' costano un occhio ,e non credo che disperda il calore anzi...con il doppio fondo mi facilita il mantenimento della temperatura, qui in Sardegna in provincia di Oristano c'e' un famoso caseificio che usa delle caldare enormi in acciaio, poi c'e' il parmigiano che lo fanno nelle caldare in rame...bho che ti devo dire ho visto qualche pastore che fa il formaggio nei pentoloni in alluminio, per intenderci quelli per fare la salsa di pomodoro