Il mio nuovo pentolone!!

Grazie @ Gili e Manuel,

quella della "polivalente" mi sta facendo venire idee parecchio "strane"

Vediamo le prossime evoluzioni

Bella Dan! Se ci metti sopra un frullatore a immersione (di solito quelli hanno piu velocità) con una pala attaccata, hai creato una vera polivalente

che dire.... è una FICATA.....
l'avevo pensata anche io ma per problemi economici e spazio-temporali per ora avevo rimandato il progetto...
almeno adesso c'è Dan che collauda per partire col progetto già fatto... e io approfitto

Sono contento che vi piaccia, infatti sto sperimentando per rendere la vita di noi casari casalinghi piu facile

@ Toni, come prima "scoperta" posso dirti che se l'aggeggio ti serve "solo" per fare i formaggi, non investire in un pentolone con la piastra, il termostato ed il timer. Meglio optare per un semplicissimo pentolone grosso e uno leggermente più piccolo e utilizzare le fonti di calore esistenti! Io ho comprato quest'aggeggio anche per altri motivi e pertanto forse un giorno ne approfitterò, ma se lo vuoi utilizzare principalmente per fare formaggi, è meglio beccarsi due pentoloni super economici sul noto sito di aste online o dovunque. Ti assicuro che a quel punto il problema maggiore sarà quello di capire dove mettere il fattapposta È abbastanza ingombrante!

@ Tsuna: A cosa ci serve frullare ad alta velocità?

DanCASaccio ha scritto:Prossimamente vi posterò la versione Evo2. Col termometro incorporato!

Allegati

Evo III con l'allaccio diretto all'acquedotto.
Non ci sono arrivato prima, ma quando lo installai, quel rubinetto estraibile, sapevo che prima o poi mi sarebbe servito a qualcosa

Allegati

Bene!! Adesso devi solo imparare a fare i formaggi..

Ridi, ridi!

Se non riesco a fare i formaggi mi do all'impiantistica casearia

A proposito non mi hai risposto alla domanda riguardo al frullatore "high speed" di cui parlavi sopra. A che mi serve?

sollecitato dai post di @DanCASaccio, dalle urla della moglie e dalla inerzia termica della mia pentola ho sperimentato nelle ultime lavorazioni il bagnomaria.

Quindi intitolerò questo post
ELOGIO DEL BAGNOMARIA NEL LAVELLO

Nelle lavorazioni avevo svariati problemi
1) abbattere la temperatura da 72C a 40C dopo la pastorizzazione
2) Alzare od abbassare di qualche grado la temperatura (5/6) senza avere grande inerzia termica
3) Non allagare la cucina muovendo dai fornelli al lavello 20 litri di latte contenuti in una pentola bagnata
4) Mantenere la temperatura il più possibile costante anche in caso di coagulazioni a temperature molto basse

Ho risolto con il:
Bagnomaria nel lavello!

Metto la pentola sul fuoco e porto il latte a 72C se voglio pastorizzare a alla temperatura di innesto fermenti
Spengo il fuoco e metto la pentola nel lavello tappato.
Se devo abbattere da 72C a 40C apro a metà l'acqua fredda (l'importante è il ricambio di acqua più che il getto potente) e lascio correre. Mi aiuto immergendo nel latte tre o quattro siberini gelati
Ogni tanto mescolo il latte lentamente e in pochi minuti ho la temperatura a 40C
Se nel mescolamento, visto che riempio la pentola al limite di solito, un po' di latte straborda, poco male perchè finisce nell'acqua e se ne va.

Da li in poi abbasso o alzo la temperatura del latte (ad esempio da 40C a 36C per cagliare) mettendo nel lavello acqua fredda o calda.
Una volta raggiunta la temperatura del latte desiderata riempio il lavello con acqua a tre/quattro gradi in più e mi coibenta il latte.

Faccio i tagli e estraggo la cagliata direttamente nel lavello e non si sparge acqua in giro.

Risultato:
Lavorazioni più accurate
Moglie più soddisfatta

Forse per voi è scontato ma per me è stata una svolta epocale

davide

Ho un appunto da fare sull' uso dei 'siberini'. Se pastorizzi e poi ci metti dentro i siberini, che dubito possano essere sterili, tutti i tuoi sforzi per ottimizzare il processo di pastorizzazione saranno stati vanificati dall' aggiunta del componente 'sporco'. Rivedere subito il passaggio dei siberini!