Ragazzi giusto a titolo informativo, qualsiasi modifica fatta ad un impianto di adduzione gas per civile abitazione, senza presentare un progetto redatto da un tecnico che abbia i requisiti necessari per poterlo fare, il quale (progetto) sarà sottoposto all’ente erogatore del gas, ai vigili del fuoco, ecc, corrisponde a REATO PERSEGUIBILE PENALMENTE.
Solo dopo questo e dopo le approvazioni opportune, un tecnico (idraulico) che abbia gli opportuni patentini, può eseguire il lavoro rilasciando regolare certificazione che la modifica apportata rispetta le normativi vigenti e che siano stati utilizzati materiali marchiati CEE, assumendosi di prima persona eventuali responsabilità penali con tanto di dichiarazione firmata e timbrata che sarà depositata presso il corpo dei Vigili del fuoco e presso la società erogatrice del servizio.
Qualsiasi modifica “aumma, aumma”, nel caso in cui venite scoperti, o in caso di perdita gas o nella più lontana ipotesi di un incendio, sarete perseguiti penalmente da numerosi organi competenti per via legale.
Già il fatto che se dovreste trovare un idraulico (che magari con 100 euro) vi fa il lavoro senza avervi chiesto quello che sopra è riportato, è sintomo di inesperienza e poca affidabilità, anche perché se non vi rilascia dichiarazioni, fatture, ecc., per lui è come se a casa vostra non ci fosse mai stato e di conseguenza la modifica è imputabile all’intestatario della fornitura.
Questo è peggio dell’abusivismo edilizio, perché in questo caso paghi dei soldi fai conguagli ed è tutto a posto; per il gas, invece, vi rinchiudono e……….buttano la chiave.
Quindi valutate voi se conviene di più fare questo o consumare una bombola in più all’anno di gas.