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Latte, produzione di formaggi, ricotta, burro, yogurt
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Re: Il mio "QUADROTTO"

29/08/2010, 3:50

meladoro ha scritto:Io non sono una professionista.
Diciamo che sono una buona dilettante in attesa che paghino permanentemente il latte alla stalla almeno 40 centesimi.
Comunque ti autorizzo se darai vitto e alloggio anche a me qualora dovessi venire anch'io in Nuova Zelanda :D :D :mrgreen:

Affare fatto! Mi sto anche interessando quanto si paga qui il latte al produttore... giusto per fare due conti su un possibile business. Comunque ti posso dire che il Governo qui sostiene moltissimo gli allevatori, non nel senso che dà sovvenzioni a fondo perduto, ma nel senso che sostiene la produzione sul mercato e fare l'allevatore qui è piuttosto remunerativo (anche perchè il numero di capi per allevatore è mediamente elevato, generalmente tutto bestiame al pascolo). Infatti nonostante di latte se ne produca un'esagerazione (dopo vi dò due cifre, per farvi capire la situazione), il latte al supermercato costa poco meno che in Italia (ed il pastorizzato vi assicuro che ha una qualità mai vista al supermercato in Italia: Tsuna si è meravigliato per le rese che, pur essendo dilettante, riesco ad ottenere. Merito del latte ovviamente).
Qualche cifra sul latte che penso sia interessante per il forum:
I prodotti 'latte e derivati' ('dairy' in inglese) sono la prima voce di esportazione del bilancio neozelandese (seconda è il turismo).
Lo sapete che in New Zealand c'è un'azienda che gestisce (in parte produce in loco e in parte acquisisce anche da altri Paesi) il 40% del latte e derivati commercializzati nel mondo? AVETE capito bene... 40% del MONDO! Questa azienda (potrei farne anche il nome tanto non lavora al dettaglio quindi non è pubblicità, probabilmente è sconosciuta ai più) produce il 15% del prodotto nazionale lordo della New Zealand. Anche qui avete capito bene! il 15%!!! Ed il suo maggior cliente è una multinazionale svizzera alimentare molto nota (e qui non posso fare il nome... tanto comunque la conoscete tutti) che acquista il 20% di quello che produce questo colosso neozelandese. In certi momenti dell'anno questa azienda indice delle aste per vendere stock di latte a livello mondiale (come si fa in borsa e per le merci di prima importanza) e praticamente in queste aste, a cui partecipano i super colossi dell'industria alimentare, si decide il prezzo del latte, e di conseguenza, il prezzo dei prodotti finali che ciascuno di noi acquista.
Questo tanto per chiarire che qui quando si parla di latte e allevamento si parla di un affare nazionale, e c'è poco da scherzare, un pò come la pasta in Italia. Credo che al momento in Italia molte aziende alimentari utilizzino il latte in polvere ed il burro neozelandese nei loro prodotti. Purtroppo, da quello che so, in Italia, ahimè, per gli allevatori come Meladoro la vita è un pò diversa...

Re: Il mio "QUADROTTO"

29/08/2010, 16:14

Queste argomento della produzione e interessante. Non sono per niente esperta nel tema, del campo si occupa più mio marito e noi facciamo carne!!.
Uno dei problemi da questa parti ( peggio ancora nell'Argentina) è che l agricoltura come monocoltura di soia sta cacciando l'altre produzione a la campagna peggiore. Da più soldi per il padrone ma non da lavoro, spopola la campagna e la gente va in città e più miseria, per non parlarne della questione ambientale. In Uruguay fortunatamente e meno, ci sono terre buoni ma non tanto come quelli della regione pampeana argentina che sono tanto fertile, meravigliosi senza dubbio. Qua il campo non e totalmente piano, ondulato. In piu la posezione della terra è un po diversa, le parcelle sono come medie più piccoli. Nel Departamento (divisione amministrativa del stato uruguaiano) dove noi siamo è tra 30 e 500 ha sebbene ci sono produttori che hanno molta terra non c'e una concentrazione grande. Noi con un socio abbiamo 208 ha. Nella Argentina invece ,sebbene come conseguenza della eredità la cosa e cambiata, ci sono ancora proprietà molto grande. Pensate che al inizio del secolo XX c'erano famiglie che avevono cento de mille. In queste momento forse il promezio sarà intorno a non so 300 o 500 ha.ma ci sono "estancias" da 10.000 o 20000 ha. Questa è una pesata carica storica ( viene da lontano quando il stato ha fatto una “ campaña al desierto” che voleva dire andarsene a prendere le terre dei popoli nativi che vivevano in queste deserto. questo e stato molto malo per il mio paese.
In Uruguay il bestiame (se dice cosi?) e anche latteria si fa a prato ( neanche so come se dice) e anche con foraggi per passare l'inverno (fardos che sono rotoli di pasto e silo che e la pianta fermentata. Qua questo non c' e alimentazione in stalle, credo si use un po più nel latte e con la carne la utilizzano solo alcuni (feedlot).
Qua non ci sono sostegni per agricoltori e i costi sono alti perché Uruguay non ha petrolio e dipende della importazione e questo alza i prezzi . Anche la relazione dollaro pesa e fa che i costi interni siano un po alti. In questo momento quelli che fanno il latte si arrangiando meglio, per la carne ce bisogno di avere piu campo e non invertire nella alimentazione, con la campagna naturale e molta terra, se riesci a guadagnare e se tu no debbi ammortizzare perche ti vieni di famiglia meglio ancora. Credo che il latte si paga nell mercato interno 0,31 centessimi di dollaro e si paga meno quello che va per esportazione. L qualita dil latte e della carne e molto buona, qui e nella Argentina.
Mangiare un asado in questi paesi e una balla esperienzia. In quanto ai formaggi non stanno male, soltanto manco diversità perché non ce tanta tradizione nel farli.

Re: Il mio "QUADROTTO"

29/08/2010, 16:19

Dopo inviarlo ho pensato chissà dovrei aver scritto questo su un nuovo argomento.Sicuramente Tsunna mi darà " un tiron de orejas ( non so che espressione si usa nel italiano per indicare che hai fatto qualcosa sbagliato.
Soledad

Re: Il mio "QUADROTTO"

29/08/2010, 20:03

Sono a conoscenza del latte in polvere della nuova zelanda e della carne del sud america, i vostri dati sono molto interessanti e si avremmo dovuto aprire un nuovo argomento però ve lo lascio buono in questo.. (se meladoro ce lo permette)

Il latte nell'economia mondiale

29/08/2010, 20:10

Ho creato questo nuovo argomento perché possiate inserire i dati dei vostri paesi ospiti

Re: Il latte nell'economia mondiale

30/08/2010, 14:01

Tante grazie Tsuna, già metterò qualcosa ma adesso sono un po in fretta perché andrò al mio paese per due giorni e devo lasciare le cose in ordine. Soledad
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