yoda ha scritto:Purtroppo non posso darti dati certi poiché non ho fatto le misurazioni a tempo debito. Ho realizzato una camera di stufatura con una vaschetta di plastica inserita in un sacco di plastica. All'interno ho collocato le fuscelle (poggiate su legno ed evitando ogni possibile contatto con le plastiche) e un contenitore in vetro contenente sempre acqua calda (che ripristinavo al raffreddamento, ad esclusione della pausa notturna). Quando scaldavo l'acqua non le facevo mai raggiungere l'ebollizione. Posso ipotizzare fosse sugli 80˚C. Per rendere un'idea della temperatura, alla fine della stufatura ho notato che la cagliata che sporgeva dalle fessure della fuscella si era ammorbidita a tal punto da "filare". L'umidità all'interno mi è sembrata sempre piuttosto elevata. Perdona l'imprecisione.
Sul colore non so che dire, l'ho sempre attribuito al fatto che questo latte è molto grasso. Pensa che, appena scaldato, in superficie emergono delle chiazze gialle, come se avessi aggiunto olio.
La stufatura prolungata e l'uso della fascera invece della fuscella hanno favorito lo spurgo dandoti un formaggio troppo asciutto. Il discorso del grasso giallo al riscaldamento è dovuto a una cattiva gestione del latte dopo la mungitura (praticamente non ha avuto una giusta agitazione e parte della panna è affiorata) Ti confermo che è più simile a un Roquefort che a un gorgonzola, cmq complimenti per il formaggio
Ciao, ho utilizzato la ricetta di Twister, soltanto che la stufatura è stata di 6 ore. Dopo 20 giorni di stagionatura in frigo (con taleggio e caciocavallo) sono dovuto partire ed al mio ritorno, dopo 2 giorni, mi sono accorto che la porta del frigo era socchiusa e la temperatura all'interno era di 24 gradi ed il gorgo aveva un colore esterno di colore rosa (come il taleggio). A quel punto ho preso la decisione di incartarlo (carta all.) e lasciarlo ancora in frigo a temperatura di 5/6 gradi per altri 20 giorni. Il risultato è in allegato. x Tsuna il motivo per il quale ha preso il colore rosa sulla crosta puo' essere per la vicinanza del taleggio oppure si puo' addebitare ad altri fattori? grazie pompeo buone vacanze a tutti
E' attribuibile piuttosto alle alte temperature di stagionatura, però sicuramente la vicinanza al taleggio ha fatto la sua parte. Non mi sembra male come pasta (per la forma, sicuramente le alte temperature l'hanno condizionata), Descrivici il sapore. OT I casari non vanno mai in ferie per cui troverai sempre qualcuno da queste parti
Effettivamente è un pò asciutto, magari meno maturo... ma sicuramente anche così deve essere buono. Una buona distribuzione delle muffe. Eventualmente, resta più morbida in lavorazione (tenendo il taglio della cagliata più grosso non strapazzandola troppo).