cindy ha scritto:
Nella mia ignoranza sul fare i formaggi,Francesca,pensavo che la cagliata si dovesse mettere direttamente nella fuscella,mentre il metodo che hai consigliato tu mi sembra utile per far perdere più velocemente il siero.Io poi ho comprato(altri soldi spesi Tsuna!) una retina apposita per scolare il siero della cagliata. Solo che non so quantificare quanto può essere il "breve tempo":un quarto d'ora,mezz'ora?
Normalmente l'estrazione si fa direttamente nelle fuscelle, ma in casi particolari si adottano accorgimenti per ottimizzare lo spurgo e questo è uno.
Ho già scritto che si lavora anche con l'occhio non solo con l'orologio, e non conoscendo la tua cagliata non posso sapere quanto sarà il tuo tempo giusto che però non dovrebbe andare oltre qualche minuto.
Puoi procedere così:
Dopo aver tolto la maggior parte del siero, rovesci piano la cagliata nella cassetta direttamente dalla pentola, con la spatola la sposti piano rivoltandone una fetta e nello spazio liberato ci rivolti subito un'altra fetta.
Questo per un paio di volte che non ti portano via più di un paio di minuti ma fanno perdere abbastanza siero.
Poi raccogli la cagliata e la metti nella fuscella, riempiendola il più possibile e abbondando nella parte centrale, tanto poi si livellerà da sola.
Per il primo rivoltamento, che è il più difficile, potresti rivoltare la fuscella a testa in giù nella cassetta, vedi es. sotto
Per il secondo rivoltamento, infili sotto la fuscella la mano con la spatola e con un colpo deciso la rigiri.
Se hai una seconda fuscella la cosa è più semplice, procedi ugualmente come descritto che recuperi tempo, suddividi la cagliata nei due stampi (come fa Twist e come faccio anche io con lo zola a pasta singola).
Il rivoltamento lo fai mettendone una sopra l'altra e lasciandola a mò di coperchio/sponda, che toglierai quando non ce ne saràpiù bisogno