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gestione di un caseificio 
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Iscritto il: 20/07/2010, 22:06
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Ciao a tutti!!!

Lavoro ormai da un po' di tempo in un caseificio annesso ad una azienda agricola, gli affari negli ultimi mesi sono in fase di "dormienza" tuttavia si arriva a fine mese e c'è voglia di lavorare per avere un futuro.
Abbiamo una produzione abbastanza diversificata anche se di modeste dimensioni; lavoriamo circa 60-70 q la settimana e produciamo yogurt, latte fresco pastorizzato in bottiglia, formaggi a pasta filata,ricotta,burro taleggi e alcuni formaggi stagionati.
Nell' ultimo mese io ed il titolare abbiamo fatto un analisi dei costi;abbiamo osservato che i formaggi a pasta sono ormai molto poco redditizi e rubano inoltre molto tempo, pensiamo percio' a breve di togliere questa produzione che attualmente è di circa 30 q la settimana.
Al contrario il mercato dello yogurt sta generando profitti e stiamo cosi' pianificando di specializzarci su questo prodotto(attualmente ne lavoriamo circa 3,5 qli la settimana) continuando a produrre una volta la settimana gli altri formaggi.
Il caseificio dispone inoltre di spaccio che attualmente non lavora molto ma che si pensa di rilanciare con altri prodotti.

Il caseificio è totalmente di proprietà, il latte arriva direttamente dalla stalla, e considerando che le grosse spese dovute alla pasta filata sono cosi' azzerate, personalmente sono abbastanza positivo riguardo i prossimi mesi.

Qualcuno di voi ha qualche suggerimento su come aumentare i clienti per lo yogurt e su come attrezzarsi per lavorarne almeno 6q la settimana? Attualmente il lavoro è totalmente manuale pensavamo di automatizzare esclusivamente il riempimento di marmellate e yogurt che è quello che occupa maggiore tempo.

Ciao e buona serata!


25/07/2010, 22:45
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Sez. Industria Lattiero-Casearia
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:14
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Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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L'unica che potrebbe darti la risposta giusta è meladoro, è la nostra esperta in questo settore.

L'unico consiglio che ti posso dare è di cercare di fare più prodotti diversi per via dei capricci del mercato, se punti tutto sullo yogurt, nel momento di crisi dello yogurt hai finito di lavorare.
Io direi di tenere anche quello che sono i formaggi, magari qualche caciottina dolce o piccante che non richiedono troppa manodopera e neanche troppa cura in stagionatura ed è sempre apprezzata tutto l'anno e magari anche un po di pasta per pizza (ci sarà qualche pizzeria dalle vostre parti) e facendo pasta per pizza c'è la possibilità di fare una buona ricotta (c'è qualche pastificio nella zona? anche per i ristoranti va bene). Più formaggi diversi fai e meno ne risentirai della crisi.

_________________
Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda.
(Gianni Brera)


26/07/2010, 19:00
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Iscritto il: 18/05/2010, 17:08
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tsunaseth ha scritto:
L'unica che potrebbe darti la risposta giusta è meladoro, è la nostra esperta in questo settore..

Darmi dell'esperta è sicuramente un'esagerazione, caso mai posso apportare un piccolo contributo.
tsunaseth ha scritto:
L'unico consiglio che ti posso dare è di cercare di fare più prodotti diversi per via dei capricci del mercato, se punti tutto sullo yogurt, nel momento di crisi dello yogurt hai finito di lavorare.
Io direi di tenere anche quello che sono i formaggi, magari qualche caciottina dolce o piccante che non richiedono troppa manodopera e neanche troppa cura in stagionatura ed è sempre apprezzata tutto l'anno e magari anche un po di pasta per pizza (ci sarà qualche pizzeria dalle vostre parti) e facendo pasta per pizza c'è la possibilità di fare una buona ricotta (c'è qualche pastificio nella zona? anche per i ristoranti va bene). Più formaggi diversi fai e meno ne risentirai della crisi.


Non posso che quotare Tsuna che ha espresso molto chiaramente quella che potrebbe essere la mia risposta.

Se devo portare la mia modestissima esperienza, attualmente il prodotto che sto vendendo meno di tutti e che ha avuto una flessione inspiegata è proprio lo yogurt, mentre il primosale, il taleggio e gli stagionati tutto sommato reggono ancora.
Sicuramente lo yogurt è il prodotto che ha il più alto valore aggiunto e se si potesse produrre e vendere ai privati nel proprio spaccio solo quello, sarebbe troppo bello per tutti. :mrgreen:

Qualche suggerimento ?
Qui nella bergamasca, una nota ditta da anni ha stipulato un contratto con le scuole elementari per la fornitura di yogurt, succo e non so che altro, come merenda per i bambini nell'intervallo.
Potresti sentire in merito il tuo comune se può essere interessato alla cosa, legando il tutto anche ad una eventuale campagna salutistica ecc....
Un altro amico mio invece, ha vinto l'appalto per la fornitura di formaggi alla scuola materna del suo paese, potreste provarci anche voi che avete una gamma completa di prodotti.
Sempre quest'ultimo, si è messo anche a produrre gelato ed è molto soddisfatto delle vendite.

Comunque, di piccoli caseifici aziendali ne nascono tutti i giorni e la concorrenza si fa sempre più agguerrita, perciò bisogna allargare il giro di vendite senza finire in mano ai grossisti.
Potrebbe essere la partecipazione ai farmet-market che si stanno diffondendo, ma in questo caso la Coldiretti con la sua Campagna Amica ha quasi monopolizzato queste iniziative, oppure sfruttare la legge che impone ai comuni di assegnare almeno un posto agli agricoltori nel mercato locale,( sempre che non sia già occupato da qualcun altro) o provare nei paesi vicini.

Per la produzione di yogurt ci sono le apposite fermentiere, ma qui dovete sentire chi vende attrezzature per caseifici perchè su questo non ti so dare indicazioni.

_________________
Francesca


26/07/2010, 19:56
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Iscritto il: 20/07/2010, 22:06
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Grazie 1000 per le esaustive risposte...come vi dicevo l'idea è quella di cercare di aumentare le produzioni di yogurt diminuendo di molto la pasta filata e di continuare a commercializzare gli altri tipi di formaggio che verrebbero fatti settimanalmente.

Mi sto informando per quello che riguarda le forniture alle scuole, già oggi sono stato in comune e devo ripassare settimana prossima.
Si pensava inoltre di rivitalizzare il flusso di gente nello spaccio aziendale, oltre ad i nostri prodotti si vorrebbero commercializzare anche altri alimenti/bevande esterni (vino, olio,farine, ecc...), avevo pensato di organizzare qualche degustazione e fare offerte su alcuni prodotti.

Durante il giorno mi viene in mente sempre qualcosa di nuovo da fare o da sistemare :shock: ...le idee sono tante ma bisogna fare un passo alla volta.


ciao a tutti


28/07/2010, 0:09
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Iscritto il: 06/10/2011, 17:27
Messaggi: 1
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Buon pomeriggio a tutti.
scrivo qui perchè non saprei dove inserire la discussione.
Da un po di tempo coltivo un piccolo sogno, ossia quello di esportare una delle cose più buone della cultura italiana, i prodotti caseari.
In particolare parlo di prodotti a pasta filata come le mozzarelle, che all'estero e anche in alcune regioni italiane non esistono.
Io provengo da un ambito che con l'industria casearia non c'entra assolutamente nulla, sono infatti un ing. meccanico, però appassionato di cucina e sopratutto con tanta voglia di andare via dall'italia, dove le opportunità sono ormai veramente poche.
Vorrei sapere in linea di massima quanto potrebbe costare mettere su una piccolissima azienda casearia con annesso spaccio. Non credo sia fattibile, almeno inizialmente, produrre autonomamente il latte. Vorrei semplicemente comprarlo e poi produrre i prodotti tipici che difficilmente si trovano all'estero.
Sapreste darmi delle indicazioni generali o indirizzarmi da qualcuno che potrebbe essermi d'aiuto?

grazie a tutti anticipatamente!!
Gaetano


06/10/2011, 17:36
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Iscritto il: 09/08/2010, 15:49
Messaggi: 45
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Ciao nannibis,
calcola che un minimo di attrezzature completamente nuove, per produrre mozzarelle in genere, se a mano ci vogliono circa 25000 euro; se a macchina ( solo la formatura ) circa il doppio.
Parlo di un minicaseificio con annesso un punto vendita. Si partirebbe così e poi in attesa degli eventi....si valuterebbe successivamente lo sviluppo.
Ciao.


15/10/2011, 17:31
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