tsunaseth ha scritto:
L'unica che potrebbe darti la risposta giusta è meladoro, è la nostra esperta in questo settore..
Darmi dell'esperta è sicuramente un'esagerazione, caso mai posso apportare un piccolo contributo.
tsunaseth ha scritto:
L'unico consiglio che ti posso dare è di cercare di fare più prodotti diversi per via dei capricci del mercato, se punti tutto sullo yogurt, nel momento di crisi dello yogurt hai finito di lavorare.
Io direi di tenere anche quello che sono i formaggi, magari qualche caciottina dolce o piccante che non richiedono troppa manodopera e neanche troppa cura in stagionatura ed è sempre apprezzata tutto l'anno e magari anche un po di pasta per pizza (ci sarà qualche pizzeria dalle vostre parti) e facendo pasta per pizza c'è la possibilità di fare una buona ricotta (c'è qualche pastificio nella zona? anche per i ristoranti va bene). Più formaggi diversi fai e meno ne risentirai della crisi.
Non posso che quotare Tsuna che ha espresso molto chiaramente quella che potrebbe essere la mia risposta.
Se devo portare la mia modestissima esperienza, attualmente il prodotto che sto vendendo meno di tutti e che ha avuto una flessione inspiegata è proprio lo yogurt, mentre il primosale, il taleggio e gli stagionati tutto sommato reggono ancora.
Sicuramente lo yogurt è il prodotto che ha il più alto valore aggiunto e se si potesse produrre e vendere ai privati nel proprio spaccio solo quello, sarebbe troppo bello per tutti.
Qualche suggerimento ?
Qui nella bergamasca, una nota ditta da anni ha stipulato un contratto con le scuole elementari per la fornitura di yogurt, succo e non so che altro, come merenda per i bambini nell'intervallo.
Potresti sentire in merito il tuo comune se può essere interessato alla cosa, legando il tutto anche ad una eventuale campagna salutistica ecc....
Un altro amico mio invece, ha vinto l'appalto per la fornitura di formaggi alla scuola materna del suo paese, potreste provarci anche voi che avete una gamma completa di prodotti.
Sempre quest'ultimo, si è messo anche a produrre gelato ed è molto soddisfatto delle vendite.
Comunque, di piccoli caseifici aziendali ne nascono tutti i giorni e la concorrenza si fa sempre più agguerrita, perciò bisogna allargare il giro di vendite senza finire in mano ai grossisti.
Potrebbe essere la partecipazione ai farmet-market che si stanno diffondendo, ma in questo caso la Coldiretti con la sua Campagna Amica ha quasi monopolizzato queste iniziative, oppure sfruttare la legge che impone ai comuni di assegnare almeno un posto agli agricoltori nel mercato locale,( sempre che non sia già occupato da qualcun altro) o provare nei paesi vicini.
Per la produzione di yogurt ci sono le apposite fermentiere, ma qui dovete sentire chi vende attrezzature per caseifici perchè su questo non ti so dare indicazioni.