Ribattezzato perchè "Le Gaperon d'Auvergne" non vuole il latte di capra che io ho, invece, utilizzato in piccolissima parte.
4Lt di latte vaccino pastorizzato (non omog. e non microf.)
1Lt di latte di capra pastorizzato
fermenti termofili (1/2 vasetto di yogurt bianco naturale)
Pennicilium Candidum (la punta di un cucchiaino)
aglio rosa di lautrec (1 spicchio)
pepe nero (quantità a piacere)
Scaldato i due tipi di latte fino a 40° sempre mescoldando, aggiunto lo yogurt e lasciato riposare coperto per 35-40 minuti.
Portato il latte a 32° e aggiunto 2,5 ml di caglio in pasta sciolto in pochissima acqua (prima bollita e poi raffreddata) e il pennicilium C.
Riposo coperto per 35 minuti.
Ho ottenuto una cagliata molto bella e compatta!
Rotto la massa prima a croce, sosta 5 minuti e poi a quadri di circa 3 cm. Sosta altri 10 minuti
Mescolato la cagliata per qualche minuto con la mano e sosta 5 minuti.
La cagliata dopo 5 minuti era completamente ricoperta da un bel siero giallo e brillante (lucido).
Pressato leggermente la massa in modo da estrarla a mano a grosse palle e riempito la fuscella.
L'aglio è stato tritato (a mano) molto molto sottile e impastato insieme al pepe nero appena macinato direttamente nella cagliata che si trovava nella fuscella.
Il pepe quasi non si vede perchè ne ho messo la quantità che, ovviamente, piace a me ma vi assicuro che si sente in modo deliziosamente delicato.
Il primo rivoltamento è stato possibile farlo quasi subito (mi pare dopo un quarto d'ora). Il secondo l'ho fatto dopo un'altra mezz'oretta e poi l'ho passato alla stufatura.
Ho fatto una stufatura di circa 3 ore ma poi ho lasciato tutto in forno per tutta la notte senza aggiungere acqua calda nelle ciotoline.
Il giorno dopo...salatura in salamoia 1/2 ora da una parte e 1/2 dall'altra.
Ho riposto il formaggio in un contenitore di plastica ermetico controllando quotidianamente il fondo per togliere lo spurgo del siero.
Nel giro di 3-4 giorni si è ricoperto di muffa bianca e qui è successo un imprevisto..
sulla crosta si è formata una antiestetica muffa grigio scura tipo pelo di gatto. Niente paura, ho massaggiato la crosta del formaggio con l'intento di appiattirla (questo spiega il colore della crosta
) ed ho continuato l'affinamento.
Dopo circa 10 giorni ho avvolto il formaggio in carta alimentare leggermente unta di olio e ho lasciato tutto fermo per altri 10 gg.
Questo è il risultato.
Commento personale al formaggio: per me è ottimo, cremoso da poterlo spalmare, ottimo con frustina e prosciutto e pure coi baccelli, adatto da aperitivo, da pasto e anche fine pasto.
L'aglio conferisce un aroma splendido ... da provare
Svantaggi: dopo ci vuole taaaanto vino!