Ciao a tutti, sono nuovo in questa sezione e dopo avere letto molto qui' sul vostro sito ed essendo appassionato nel fare formaggi freschi avrei una richiesta da farvi, sempre nel limite del possibile. Sono amante del formaggio Resteya e Fontanafredda, formaggi di corta stagionatura (ca. 20 gg). Non conosco la procedura come procedere, se sono dei formaggi semicotti (40°-48°), se serve del lattoinnesto, tipo e tempo di salatura e come stagionare. Avendo io la possibilita' di aquistare latte fresco e appena munto da una grande fattoria del comune in cui risiedo vorrei cimentarmi con questi tipi di formaggi.
Inizio Novembre ho provato con il "fai da te" ma ho dovuto buttare le due forme di formaggio che poi di formaggio avevano ben poco in comune. Partendo da 2 x 35 litri di latte non ho scremato, portato a 37° e inserito il caglio liquido di bovino. Ho atteso ca. 40 minuti, tagliato la cagliata una prima volta, fatto riposare ca 15 minuti e tagliato nuovamente la cagliata della grandezza di una noce. Estratto la cagliata e messa in ua fascella di plastica, stufatura senza pressare a ca. 28° per 8 ore con rivoltamenti ogni ora. Salatura a secco lasciando la cagliata nella fascella e rivoltando una volta al giorno. Stagionatura nella parte bassa del frigo per ca. 20 gg ...dopodiché il "formai" era agro e di un sapore sgradevole.
dove sbaglio e chi mi puo' indirizzare ai due tipi di formaggio sopra citati ?
Benvenuto! un altro svizzero per il Resteya segui la lavorazione dell' Italico, la trovi nel nostro ricettario. quell'altro dovrai essere piu specifico o magari inviarci una foto perchè non ho presente che formaggio sia.
ciao Davide, grazie per la dritta. Daro' un'occhiata e poi vedremo il da farsi. Per il fontanafredda, dato che "scendo" al mio paese di origine cerchero' di fare delle foto
Un altro "svizzero"... non sono molto simpatico agli svizzeri (vedi il mese di ottobre 2013 del calendario di agraria org), però benvenuto!!! (anche il casaro del grana dove lavoro è nato a Zurigo)
forse avete letto male ambedue ma il sottoscritto risiede solo in terra rossocrociata e non ha perso di certo le tradizioni bellumatte e ne tantomeno il dialet. Anche se avanti con l'eta' sono cmq rimasto "attaccato" alle tradizioni dei miei avi
per quanto io ne sappia di formaggi posso solo dire che il fontanafredda visto in foto é un formaggio di pasta compatta ma allo stesso tempo tenera. Come gusto é appena saporito ...si lascia mangire anche senza pane ..ma accompagnato con del salame e pane nostrano é delizioso (sempre a chi piace questo tipo di formaggio). Io lo accosterei al Resteya
spero di essermi espresso in modo abbastanza semplice ...altrimenti scusatemi