cortedeicolori ha scritto:
E meno male... Mi hai ubriacato con tutti quei punti interrogativi
Scherzo! E' un piacere vedere così tanta curiosità... Denota tanta passione!! E la passione per i formaggi e la caseificazione non può che essere amata in un forum come questo!
Allora, ti faccio una premessa... Io sono ancora nuovo su questo forum e non ho ancora molta esperienza, quindi ti posso dare solo consigli parziali dati dal mio percorso di avvicinamento a questo mondo. Detto questo ecco cosa ti consiglio ( mamma mia che responsabilità... Vi prego, caseificatori più preparati di me, correggete anche i miei errori):
cortedeicolori ha scritto:
:o ...Era proprio la risposta alla prima domanda sulla salamoia... e l'avevo pure letto il post...
troppe pagine lette in pochi gg.!
Grazie Melloz, il fatto è che quello fatto sabato l'ho messo già in salamoia e solo otto ore...
ieri il forum era sparito e io non sapevo che fare... :
Anche io sono caduto nel " tunnel della conoscenza" appena ho trovato questo forum leggendo, leggendo, leggendo... Ma dopo pochi giorni mi venivano in mente dubbi e sapevo di aver letto le risposte, ma la domanda era: DOVE???
Per ovviare a questo ho iniziato ad appuntarmi tutti i trucchi e i consigli generali e per le lavorazioni a cui ero interessato, in modo da non perdermi più nulla e non dover andare continuamente alla ricerca "di quel prezioso suggerimento". É un metodo di procedere che ti consiglio vivamente!
Per la salatura del Montasio che hai fatto Sabato sicuramente risulterà insipido lasciandolo così e visto che si tratta di una bella forma
sarebbe un vero peccato! Sono sicuro che si può ancora rimediare (penso a un'ulteriore fase di salatura), ma non voglio sbilanciarmi con indicazioni che potrebbero essere sbagliate su tempi e modi.
Io lo metto in salamoia il giorno successivo alla caseificazione. Passano sempre più di 12 ore, ma le forme che ho fatto non ne hanno risentito. Sicuramente aspettare troppo (diversi giorni) penso porterebbe a una minor porosità della forma alla salina.
I ribaltamenti variano per ogni tipo di formaggio (Per quanto riguarda alcuni formaggi molli non è proprio necessario). I ribaltamenti risultano fondamentali per dare una giusta compattezza, far fuoriuscire il siero dalla forma uniformemente (evitando la comparsa delle bolle), e evitare il deposito del siero stesso sulle faccia durante la stufatura (formaggi non pressati)
Per la pressatura dei formaggi io mi aiuto con un telo di lino grezzo. Estraggo la cagliata col telo strizzando e facendo fuoriuscire la maggior quantità di siero, poi pongo nella fascera/fiscella con il telo ben steso evitando le grinze (e per forza lo presso un po' con le mani) poi pongo il peso... Senza dimenticarmi i rivoltamenti!! Quindi penso che non sia sbagliato pressare con le mani, l'importante è non frantumare tutta la cagliata infilando le dita
Coraggio, sbagliando si impara!! Siamo qui per condividere esperienze, consigli, errori e gioie date da questa passione!