La lavorazione del padano (dal caglio a fine cottura) dura circa 20 minuti e le caldere sono sempre lavate e risciacquate all'inverosimile. Il rame lo sconsiglio ai principianti. Comunque quello è ossido di rame... bisogna vedere quanto bene hai lavato la pentola prima di fare il formaggio e soprattutto che cosa hai utilizzato
appena prima di mettere il latte dentro al paiolo ho l'abitudine di dare una bella lavata con una soluzione di acido citrico,stesso discorso a fine lavorazione.
Ho lavato accuratamente con aceto puro che mi hanno consigliato per la sua acidità che aiuta a rimuovere l'eventuale ossidazione nel tempo di non utilizzo, e sciacquato con acqua. In tutti i casi Tsuna, secondo te il formaggio rimane commestibile o è meglio non mangiarlo?? Grazie
Sarebbe interessante per tutti gli utenti scrivere la procedura corretta per poter utilizzare i paioli in rame così non si incorre in spiacevoli inconvenienti che per un principiante possono essere un grosso sconforto al di là del fatto della perdita economica che è irrisoria. Quindi che che dite ragazzi? Insegnate ai poveri ignoranti ,me compreso, come si lavora col rame? Io attualmente vado di inox però in un futuro chissà. Confido nella vostra bontà.
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze Agroambientali
Re: FORMAGELLA BERGAMASCA
28/10/2015, 19:07
Ciao,
io lavoro nel settore della detergenza: le caldere del grana padano e del parmigiano reggiano sono obbligatoriamente in rame e la maggior parte dei caseifici le "lava" con il siero acido e strofimando a lungo con delle pagliette specifiche,anche se lavare qualcosa con un liquido che di per se è un agente di sporcamento mi lascia piuttosto dubbioso. In alternativa di possono usare acidi blandi (rigorosamente non nitrico) come l'ac.metansulfonico. A lievello più casalingo, secondo me l'acido acetico è preferibile al citrico. Ciao
Ok prendiamo in considerazione il casaro casalingo medio. Ha una pentola in rame e a disposizione ha il citrico. Nessun altro acido o roba simile.
Soluzione di acido e poi strofinò con un panno o una spugna leggermente abrasiva. Risciacquo con acqua per la pulizia finale e si asciuga giusto? Correggimi la lavorazione così impariamo tutti!
supergiovane1 ha scritto:Ok prendiamo in considerazione il casaro casalingo medio. Ha una pentola in rame e a disposizione ha il citrico. Nessun altro acido o roba simile.
Soluzione di acido e poi strofinò con un panno o una spugna leggermente abrasiva. Risciacquo con acqua per la pulizia finale e si asciuga giusto? Correggimi la lavorazione così impariamo tutti!
SG
è esattamente quello che faccio io,usando una paglietta abrasiva in plastica (quelle verdi per intenderci) l'importante è non lasciare passare molto tempo dal momento che si lava perchè l'aria stessa tende a far ossidare il rame,ma sopratutto come ha scritto tsuna non lasciare il latte per molto tempo a contatto del rame.