Ciao. sto facendo della crescenza, casalinga (10 lt ogni 2 qiorni) con dei fermenti termofili liofilizzati. posso riprodurli conservando una parte del siero (sieroinnesto) o del latte (lattoinnesto) della lavorazione precedente? Grazie .
Lo puoi fare per qualche lavorazione, poi tenendo conto del fatto che inevitabilmente arrivano inquinamenti dall'ambiente, è meglio ripartire con i fermenti.
A livello microbico praticamente nessuna però con il siero innesto si asciuga di più che con il latto innesto. Però non ho capito come riprodurresti i fermenti partendo da un latto innesto... Boooooooh!
grazie delle indicazioni, sono nuovo del forum e non sapevo esserci una sezione dedicata ai fermenti, ora la controllerò per chiarire i miei dubbi. comunque il mio scopo è quello di partire da buste di fermenti liofilizzato innestare il latte della prima lavorazione, e poi riportarmi i fermenti sulle lavorazioni successive conservando: o una parte del latte, o del siero maturato. Questo fino a quando, come giustamente dice cesaribo, non ci saranno inquinamenti, che mi costringeranno a tornare ai fermenti liofilizzati di partenza. il miei dubbi: è meglio riprodurre e conservare i fermenti nel latte o nel siero e quindi creare o un latto o siero innesto e perché, lo yogurt si può considerare un lattoinnesto? si potrebbe riprodurre anche il penicillum candidum, che uso nella stagionatura delle caciotte? preciso che i formaggi che mi interessa fare sono: crescenza, caciotte a pasta cruda e semicotta, e mozzarella.
grazie delle indicazioni, sono nuovo del forum e non sapevo esserci una sezione dedicata ai fermenti, ora la controllerò per chiarire i miei dubbi. comunque il mio scopo è quello di partire da buste di fermenti liofilizzato innestare il latte della prima lavorazione, e poi riportarmi i fermenti sulle lavorazioni successive conservando: o una parte del latte, o del siero maturato. Questo fino a quando, come giustamente dice cesaribo, non ci saranno inquinamenti, che mi costringeranno a tornare ai fermenti liofilizzati di partenza. il miei dubbi: è meglio riprodurre e conservare i fermenti nel latte o nel siero e quindi creare o un latto o siero innesto e perché, lo yogurt si può considerare un lattoinnesto? si potrebbe riprodurre anche il penicillum candidum, che uso nella stagionatura delle caciotte? preciso che i formaggi che mi interessa fare sono: crescenza, caciotte a pasta cruda e semicotta, e mozzarella.
Scusami Tsuna se ultimamente ho un pò di richieste........
Volevo chiedere se inserendo 2 o 3 tipi di fermento dovrei avere un innesto del 2 o 3% totale oppure inserire il 2 o 3% di ognuno và ? Spero di essermi spiegato bene!!
Ricapitolando se inoculo un lattoinnesto + un sieroinnesto con che percetuale massima totale posso arrivare? Grazie e saluti....
Blitz ha scritto:Scusami Tsuna se ultimamente ho un pò di richieste........
Volevo chiedere se inserendo 2 o 3 tipi di fermento dovrei avere un innesto del 2 o 3% totale oppure inserire il 2 o 3% di ognuno và ? Spero di essermi spiegato bene!!
Ricapitolando se inoculo un lattoinnesto + un sieroinnesto con che percetuale massima totale posso arrivare? Grazie e saluti....
Puoi provare. Comincia la lavorazione alle temperature ottimali dei termofili e poi durante la stufatura quando la temperatura si abbassa, cominceranno a spingere i mesofili. Ogni famiglia di fermento darà il suo contributo. In particolare il mesofilo, se lo lasci lavorare ti darà la gessatura e di sicuro un sapore molto particolare.