Settimana prossima mi cimenterò per la prima volta nella produzione dell'Asiago pressato.
Nelle pagine precedenti ho trovato 2/3 ricette con alcune piccole differenze tra di loro, ho provato a metterle assieme e adattandole alle mie dosi/possibilità di attrezzature, tipo di caglio e aree per la stagionatura. Prima di iniziare vorrei condividere con voi la ricetta che intendo eseguire ( alla lettera ) ed valutare con voi eventuali correzioni/migliorie.
15 Lt Latte Crudo ( non pastorizzo, compro il latte in un fattoria vicino a casa mia, latte sempre freschissimo, mai avuto il minimo problema con la qualità ). Riscaldo il latte a 37°C, aggiungo Jogurt magro bianco all'1% e attendo 20 minuti. Passati i 20 minuti, aggiungo 45 gr di sale fino da cucina e 5 ml di caglio liquido 1:10000 IMCU 126, chimosina 50%, pepsina 50% ( ho solo questo in casa ). Dopo circa 20/25 minuti dovrei trovare la cagliata formata, taglio 4x4, agito la cagliata e attesa 2 minuti. Secondo taglio a noce, agito il tutto e ulteriori 2 minuti di attesa. Rimuovo circa 2 litri di siero e incorporo acqua calda a 60°C agitando la cagliata, portandola a 42°C. Estraggo la cagliata in telo di lino e sgrondo il siero pressando, poi procedo alla rottura della cagliata usando le mani portandola alla dimensione di una nocciola, cospargo il tutto con 30 gr di sale fino da cucina e rivolto tutta la cagliata. Trasferisco la cagliata nello stampo ( 27 cm di diametro ) e procedo alla pressatura con asse di legno ( 5 kg di peso ) in cucina a temperatura ambiente ( 20°C ) con 4 rivoltamenti in 4 ore. Dopo 4 ore trasferisco la forma in camera di stagionatura a 14°C con 85% di umidità mantenendola nella fuscella. Ulteriori 16 ore di riposo e rimuovo dallo stampo, lascio asciugare a temperatura ambiente ( cucina ) a circa 20°C per 2 giorni permettendo l'asciugatura superficiale, rivoltandola ogni 12 ore. Salamoia satura per 6 ore, successiva asciugatura a temperatura ambiente ( cucina ) per 24 ore. Trasferimento in camera di stagionatura per 20 giorni a 14°C e 85% umidità con rivoltamenti quotidiani. Apertura della forma di asiago.
Cosa ne pensate?
Il mio limite più grande è riguardo la stagionatura, dove ho forzatamente 14°C e 85% di umidità, altrimenti devo lasciarla in cucina a 20°C e umidità bassa. Nelle varie ricette, parlavate di 10°C, 15°C, aree ventilare o ventilatori e sinceramente non saprei come fare.