ciao a tutti...una curiosita? sapete dirmi come vanno le cose coi distributori di latte crudo? io ne ho piazzati 2 ma da quando c é l obbligo del cartello " da consumarsi solo dopo bollitura " le vendite si sono dimezzate.adesso copro a malapena le spese.dalle altre parti come va ? grazie a tutti

Purtroppo anche da queste parti le cose non vanno per il meglio, ho avuto notizie pochi giorni fà che ne hanno smantellati 2 tra l'altro in zone strategiche.

Non sapevo della novità del cartello. Da quando?
Ciao,
Marco

Qui da noi c'è sempre stato il cartello...

anche dove ogni tanto mi servo io (2 posti ma purtroppo lontani da casa) il cartello c' è sempre stato, io ne prendo sempre 3 litri, per 2 giorni lo consumo crudo, poi lo faccio bollire e così dura altri 3 giorni.

ciao

Secondo me non è necessario bollire, basta riscaldarlo poco sopra gli 80°C per essere completamente sicuri. Gli eventuali microrganismi patogeni non resistono a tali temperature.
Ciao,
Marco

Anche su Roma il cartello ha avuto un effetto deleterio sulle vendite , anche se il rischio alimentare di contaminazione da coli o 157 piu' diffuso e' nella carne macinata o cruda e se entrate in un ristorante e chiedete una tartara nessuno vi mostra cartelli !

Bisogna offrire anche dei prodotti trasformati tipo yogurt e caciotta o carne per sperare di sopravvivere con la vendita diretta , il latte crudo da solo non basta piu' !

Spero che il forum di agraria.org, e in particolare questa bellissima sezione, favorisca la vendita diretta di latte crudo.
Marco

P.S.
Colgo l'occasione per segnalare il nostro catalogo delle aziende agricole che vendono latte crudo:
http://aziende.agraria.org/latte-crudo/

Sicuramente Marco con tutti gli aspiranti casari e casari casalinghi che abbiamo, con la necessità di dover pur sempre utilizzare un latte, di partenza crudo, (che poi pastorizzeremo) per riuscire a fare dei bellissimi e buonissimi formaggi, una mano la diamo sicuramente. Pensa che nonostante io lavori in un caseificio ogni tanto passo da qualche distributore della mia zona e un litro lo compro. Sicuramente il mio litro non influisce sull'economia dell'azienda però voglio pensare di aver contribuito al mantenimento di questa fonte di latte sano.

Purtroppo Marco mancano quasi tutte le province del Veneto

Magari qualcuno si segnasse...