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Latte, produzione di formaggi, ricotta, burro, yogurt
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Re: Cristiancotto

01/12/2012, 19:55

cristiano77 ha scritto:magari mi sbaglio: non ricordo dove ho letto che il colore rossastro è dato dalla lipasi del caglio in pasta che ha fatto il suo bel lavoro di trasformazione del grasso del formaggio. é corretto?


Gli alofili ti lasciano l'alone sulla pasta del formaggio sotto la crosta, mentre invece lo stadio finale della scissione dei grassi si vede con una muffa rossa (con un forte odore di ammoniaca) che si sviluppa sulla crosta del formaggio. (che tra le altre cose macchia i vestiti e non va più via)

Re: Cristiancotto

02/12/2012, 0:42

tsunaseth ha scritto:
cristiano77 ha scritto:magari mi sbaglio: non ricordo dove ho letto che il colore rossastro è dato dalla lipasi del caglio in pasta che ha fatto il suo bel lavoro di trasformazione del grasso del formaggio. é corretto?


Gli alofili ti lasciano l'alone sulla pasta del formaggio sotto la crosta, mentre invece lo stadio finale della scissione dei grassi si vede con una muffa rossa (con un forte odore di ammoniaca) che si sviluppa sulla crosta del formaggio. (che tra le altre cose macchia i vestiti e non va più via)

grazie mille per la precisazione tsuna ;)
scusa ma tra gli alofili ci sono anche batteri buoni no?

Re: Cristiancotto

02/12/2012, 22:04

tsunaseth ha scritto:Non son totalmente convinto della deduzione di Davide, piuttosto penserei a una maggiore penetrazione del sale


Vero, sono andato a rileggere gli appunti ed il fenomeno della trasudazione del grasso e dell'impermeabilizzazione della pasta avviene oltre i 20°c....

@Cristiano77, come consigliato anche da pier nel montasio, un buon metodo casalingo è quello di mettere la salamoia in frigor il giorno prima e di tirarla fuori qualche ora prima della salatura... così riesci ad usarla a temperatura ottimale. ;)

Re: Cristiancotto

03/12/2012, 12:38

Se parliamo di una salina nuova creata con il giusto metodo e al giusto ph, si potrebbe anche azzardare una salatura a 18° senza alcun problema.
Alla fine il problema degli alofili è solo estetico (che in una produzione industriale ti ritrovi declassato il formaggio...)

Re: Cristiancotto

03/12/2012, 15:09

grazie per le info ;)
comunque per non sbagliare quando ho temperature troppo alte salo a secco.

Re: Cristiancotto

09/12/2012, 18:44

Provato!!
E' in stagionatura... purtroppo non avevo tutti gli ingredienti "ufficiali" e ho fatto un CRISTIANCOTTO Tarocco...
Mi mancava il caglio in pasta (ho rimediato e l'ho già ordinato... dovrebbe arrivare fra qualche giorno. Era da tanto che lo volevo prendere per provare :D :D ) e lo yogurt di capra; ho usato caglio liquido e yogurt intero normale...
Vedremo fra qualche mese!!

Re: Cristiancotto

19/02/2013, 10:09

sono un po' preoccupato per delle macchie scure che si sono formate sulla crosta (su una parte dello scalzo e su un piatto) del mio cristiancotto.
sta stagionando ormai da tre mesi in frigor a circa 6 gradi (non riesco ad ottenere una temperatura più alta) e ha umidità 70%.
ho provato a pulire con uno spazzolino, ma la crosta non è ancora così dura e ho paura di spaccarla.
posto le foto.

grazie per i consigli
Allegati
cristiancotto1.jpg
cristiancotto2.jpg

Re: Cristiancotto

19/02/2013, 11:25

Pulisci delicatamente con una tela e quando avrai finito la stagionatura, pulirai meglio con acqua e sale. Non riesco a capire che problemi vi dia la muffa in stagionatura....

Re: Cristiancotto

19/02/2013, 11:34

perfetto!
grazie

Re: Cristiancotto

19/02/2013, 11:36

ma non hai un asse su cui farla stagionare fuori dal frigorifero??? ci sono 7/9° e di umidità dalle nostre parti ne abbiamo da vendere....
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