ieri ho tagliato un'altra creatura fatta grossomodo con la stessa ricetta tranne che ho usato latte crudo coagulato a 34° e 500ml di lattoinnesto. 4 mesi e mezzo di stagionatura et voilà un formaggio strepitoso (al diavolo la modestia ).... lo hanno assaggiato diverse persone e il giudizio è stato unanime.
una domanda, quelle piccole bolle che si vedono sulla crosta a cosa sono dovute?
eccomi qui, ieri ho provato a cimentarmi nella lavorazione di un cristiancotto di dimensione micro. in effetti avevo solo bisogno di testare il caglio in pasta e sono partito per svolgere una lavorazione semplice, poi mi sono imbattuto in questa pagina del forum ed ho testato la lavorazione. ho utilizzato 3,5 litri latte fresco pastorizzato e 0,5 litri di latte di capra di supermercato. la lavorazione è stata un misto delle tre presenti in questo argomento:
80 gr yogurt vaccino a 40° (3' di mescolamento e 20' attesa) 3 gr caglio in pasta capretto a 37° 37' attesa quindi rottura 2x2 15' sosta quindi rottura a chicco di mais ricottura da 34° a 42° e sosta 10' ricottura da 42° a 49° e 10' mescolamento fuori fuoco (dimensioni finali coagulo: chicco riso) 5' sosta rivoltamenti 20'/40'/80'/120' dal primo rivoltamento, non ho fatto la pressatura ma immerso la fuscella nel siero a 80° per 5 minuti 12 h temperatura 18°/20° farò 10 h salamoia 300gr/2 litri a 18° (peso della formaggio circa 500 gr.)
poi la lascerò in frigor a 4° ma molto umido a stagionare
mrcwinter ha scritto:farò 10 h salamoia 300gr/2 litri a 18°
allora sono andato a rileggermi questo:
cristiano77 ha scritto: 36h salamoia 250gr/1.5litri a 18°
Cristiano77 ma sei sicuro della temperatura della salina????? mi sembra un po troppo alta.... rischi che il formaggio trasudi grasso che pregiudica l'assorbimento del sale.
mrcwinter ha scritto:farò 10 h salamoia 300gr/2 litri a 18°
allora sono andato a rileggermi questo:
cristiano77 ha scritto: 36h salamoia 250gr/1.5litri a 18°
Cristiano77 ma sei sicuro della temperatura della salina????? mi sembra un po troppo alta.... rischi che il formaggio trasudi grasso che pregiudica l'assorbimento del sale.
A volte certe cose sfuggono a un moderatore e a volte a tutti e due Per non parlare del rischio alofili e del colore rossastro nel sottocrosta... Non son totalmente convinto della deduzione di Davide, piuttosto penserei a una maggiore penetrazione del sale
a parte il discorso salamoia, di cui vi saprò dire. avrei una domanda tecnica sulla pressatura: se esistono, quali sono termini di paragone tra una pressatura meccanica (col peso) e quella eseguita con immersione in siero caldo?
una seconda questione, la formaggella che ho ottenuto è di circa 500 gr. riduco i tempi di stagionatura? ho il frigor che è a circa 5 gradi, ma con una umidità molto elevata (90%)
davideallevi ha scritto:Cristiano77 ma sei sicuro della temperatura della salina????? mi sembra un po troppo alta.... rischi che il formaggio trasudi grasso che pregiudica l'assorbimento del sale.
lo so che è up po' alta però ho notato che non da problemi alla qualità del formaggio. purtroppo non avendo la possibilità di tenerla a 12° gradi mi adatto all'ambiente... estate=salatura a secco inverno=salamoia che va dai 15° ai 18° della stanza più fresca della casa. come sapidità è sempre stata perfetta.
tsunaseth ha scritto:Per non parlare del rischio alofili e del colore rossastro nel sottocrosta...
magari mi sbaglio: non ricordo dove ho letto che il colore rossastro è dato dalla lipasi del caglio in pasta che ha fatto il suo bel lavoro di trasformazione del grasso del formaggio. é corretto?