Ladamabianca ha scritto:
Salve, per il discorso legale e burocratico a dire il vero sto facendo tutto ora e sono indeciso se attivare la partita iva come imprenditore agricolo o iscrivermi come coltivatore diretto...mi dicono che ci sono oneri e agevolazioni diverse in base a queste tipologie. Devo ancora avviare tutto, in questo periodo sto sistemando casa e terreni e tutto e da Gennaio 2010 parte il tutto...ecco perché mi sto informando per bene ora . Perchè mi hanno detto che uno ha delle regole differenti dall'altro...come il discorso latte se si ha azienda agricola non servono locali a regola d'arte per produrre il formaggio perchè non apro un caseificio ma lo produco per me la mia attività e poi quello in più lo vendo, stesso discorso vale per l'uva dei vigneti di uvafragola da tavola e per la frutta e verdura ecc... solo che ci sono parei differenti in base a chi ci si rivolge e non ci capisco più nulla...la confagricoltura dice una cosa sia per regole che per agevolazioni e la coldiretti un'altra e altre associazioni agricole altre ancora...quale sarà quella giusta,corretta e la migliore da seguire ?
Provo a rispondere: è molto diverso se fai il formaggio solo per autoconsumo o se invece intendi venderlo. Nella prima ipotesi, a casa tua puoi fare quello che vuoi (tranne farlo assaggiare alla suocera o altro parente/amico con chiaro intento delittuoso!). Se invece intendi vendere il formaggio che produci vi sono due possibilità. Una è la vendita diretta quindi spaccio aziendale, mercatini, amici ecc.. La seconda possibilità è conferire il prodotto a ristoranti, negozi, scuole, grossisti ecc.. Nel primo caso chi detta le regole è l'ufficio di igiene alimentare della tua asl. Le norme variano molto da regione a regione e a volte anche da asl ad altra asl. Ma nel caso della vendita diretta sono molto meno restrittive della vendita a distributori. Infatti, ed è il caso della seconda possibilità di cui sopra, la normativa a cui fare riferimento è quella della comunità europea. Dopo opportune verifiche fatte sempre dalla tua asl, ti viene conferito il bollino CE, indispensabile per vendere il prodotto a negozi ecc.
In sostanza....chi ti può rispondere al meglio è proprio la tua asl, a cui è bene rivolgersi direttamente senza tanti intermediari, in quanto sarà proprio la asl a darti le autorizzazioni necessarie.
In bocca al lupo!