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Latte, produzione di formaggi, ricotta, burro, yogurt
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Conservazione formaggio dopo stagionatura

20/04/2017, 11:21

Buongiorno,
ho provato a fare una ricerca ma non sono riuscito a reperire le informazioni che cercavo :roll: .
Da un po sto "cercando" di realizzare formaggi ad uso casalingo. Non ho pretese di divenire il più grande casaro del mondo, ma vorrei raggiungere un livello accettabile dato che mi piace fare il formaggio (e non fare il casaro... cosa molto più complessa!), i salumi e coltivare il mio orticello, in quanto la passione del "genuino" mi affascina.
Alcuni formaggi già fatti (Primo sale, Cacioricotta, Bitto, Toma, Parmigiano...) sembrano sulla strada giusta ed ovviamente andranno migliorati, ma la mie domande sono le seguenti:
[1] Per la stagionatura, avendo una cantina che è poco umida (65%/70%), posso ricorrere la strofinare olio di oliva e aceto sulle forme? questo metodo ricordo che lo usava mio padre in Calabria (credo per sopperire alle temperature/umidità). Ovvio che ogni formaggio avrà un metodo e quindi ad un Taleggio non potrò fare questo trattamento, ma per esempio ad un Pecorino, Cacioricotta, Toma, Parmigiano, ecc potrebbe essere possibile? Magari "inquinerebbe" un pò il gusto ma mi darebbe la possibilità di realizzare il formaggio :-)
[2] Una volta aperte le forme (a pasta dura, semidura o morbida tipo toma), per poterle conservare nel tempo (a porzioni di 1/4) utilizzare il sottovuoto potrebbe essere la soluzione migliore?
Grazie a tutti voi per l'aiuto che mi vorrete dare :-)

Re: Conservazione formaggio dopo stagionatura

21/04/2017, 18:32

Puoi aiutarti con un umidificatore, per quanto riguarda la conservazione dopo la stagionatura io metto tutto sottovuoto e nel frigo, tieni conto che col sottovuoto la stagionatura,sebbene molto più' lenta, continua :shock:

Re: Conservazione formaggio dopo stagionatura

28/05/2017, 0:21

contenitori in plastica
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