Buona vita a tutti!
Premessa: ho letto parecchio il forum in questi giorni prima di postare, ma non ho trovato "esattamente" le risposte che cercavo: non son sicuro però che che le medisime domande non sian già state poste.... chiedo venia, ma dovessi prima leggere tuttissimo il forum, partirei a fare esperimenti quando avro' una badante ad accudirmi!
Al contempo penso comunque, che questo topic possa divenire un compendio utile anche per altri utenti successivamente.... quindi mi lancio con alcune domande:
LE MUFFE PER LO ZOLA:
Qui ove risiedo ora, causa situazione geopolitica e blocchi alle dogane, il vero Gorgonzola è introvabile e vietato. Ne avevo, e testa di coccio come sono l'ho finito in fallimentari esperimenti PRIMA di provare ad informarmi sulle tecniche di realizzazione.... Qui si trova un formaggio venduto come "gorgonzola", prodotto in Armenia, o Iran o Turchia... al gorgonzola non somiglia in nulla, all'aspetto ricorda il "fromage bleu" francese, al sapore... MEH!!!!
Ma le muffe, sono le stesse dello Zola? Posso provare ad estrarle per lanciarmi nel produrre un gorgonzola, con i dovuti crismi, o non v'è certezza? Non so se possono essere di diversi generi.... nella mia beata ignoranza ed ottimismo, mi auguro che nei formaggi simil-zola sian sempre le stesse, e che cambi il processo di caseificazione... troppo ottimista?
COME DA TITOLO: LE MUFFE SI POSSONO COLTIVARE?
Intendo dire: senza continuare a produrre formaggio, ed estrarle nuovamente per seguire a produrne: intendo tutte le muffe... lo Zola, il Brie... posso chennesò: avere un piccolo frigo dove le coltivo con i dovuti crismi, ab libitum fino al giorno della bisogna? e come? Per intenderci, un pò come la pasta madre per il pane o i batteri del Kefir?
DUBBIO BATTERI TALEGGIO
Ultimo dubbio (e questo è proprio da ignorante, scusate....). Non ho mai prodotto il Taleggio, vorrei provare: ho letto tutta la sezione, la ricetta.... ma... non e' che voglio mancare di fiducia: ma un pastore che conosco mi disse e ricordo, che come per lo Zola, anche per produrre il Taleggio bisogna innestare i batteri da un vecchio formaggio. Per scrupolo gli ho scritto ieri se fosse sicuro, perchè non mi risultava (dopo aver letto qui), ma mi ha confermato la cosa... secondo lui altrimenti vado "a botta di mulo": magari viene magari no, a seconda della tipologia di batteri che avranno sopravvento durante la stagionatura del formaggio... e' magari vero che partendo da un taleggio già pronto, si riesca ad ottenere un prodotto migliore? E di nuovo: tali batteri -se esistono- potro' in qualche modo coltivarli?
Tutte queste domande infine, sono perchè ripeto: qui formaggi europei buoni e veri sono introvabili: al limite al prossimo viaggio/visita di amico potrei procurarmene una modica quantità, ma mi sarebbe davvero utile protrarre poi la vita delle colture batteriche anche senza dover sempre seguire una catena di produzione...
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione, saluti a tutti!