grazie

Ok, qua ora arriva lo Tsunami e mi spazza via, perchè non è un formaggio.
Ma...
Ieri ho fatto il formaggio (e il cuincir! Sperin di no copà nissun!), e come ogni volta mi sono avanzati un paio di Lt di latte (e magari avanza pure a qualcun altro del forum), e così ho deciso di provare a fare questa prelibatezza.
Dunque io ho usato:
latte appena munto: 2 Lt
zucchero di canna: 320 gr
bicarbonato: 1/3 di cucchiaino da caffè
vaniglia in polvere: 1 cucchiaino di caffè (oppure 1/2 bacche)
Buttare tutto dentro la pentola, mescolare di continuo, portare a bollitura. A questo punto abbassare il fuoco (o le piastre elettriche, come nel mio caso) e tenere una temperatura comunque attorno ai 90° per permettere l'evaporazione. Dopo 3 ore (!!!) di continuo mescolamento vi si formerà una specie di crema buonissima (tipo nutella, ma più chiara) e allora vuol dire che è pronto. In realtà nelle varie ricette c'è scritto un'ora, ma siccome ho usato tanto latte si vede che ha impiegato più tempo. Dopodichè l'ho messa nei barattoli, lasciata raffreddare e messa in frigo. Si può usare sul pane spalmata o sui biscotti o sulla vostra compagna, come vi pare.

Ragazzi cannelloni di ricotta di pecora fatta da me...ho condito la ricotta con maggiorana fresca rossi di uovo, parmigiano,pepe sale, noce moscata...conditi con sugo di carne e parmigiano

Ragazzi cannelloni di ricotta di pecora fatta da me...ho condito la ricotta con maggiorana fresca rossi di uovo, parmigiano,pepe sale, noce moscata...conditi con sugo di carne e parmigiano

Ricetta friulana: il Frico






Non è decisamente una ricetta leggerina, ma quando la preparo i miei ospiti ne sono sempre entusiasti. L'unico neo è che non si può preparare con qualsiasi formaggio, ma si deve utilizzare solo il Montasio, possibilmente invecchiato tre mesi...

Ma bando alle ciance e passiamo alla ricetta.



INGREDIENTI
Patate 6 medio/piccole
Formaggio Montasio 200 g
Sale q.b.



PROCEDIMENTO
Per prima cosa mettere a scaldare un cucchiaino scarso di olio in una pentola assolutamente antiaderente, e nel frattempo tagliare a pezzettoni le patate.



Mettere a soffriggere la patate a fuoco medio girandole piuttosto spesso e nel frattempo tagliate a pezzettoni anche il formaggio.



Ricordatevi di salare le patate leggermente, senza esagerare, perchè il formaggio è già abbastanza saporito di suo.


Quando sulle patate inizia a formarsi la crosticina e s'iniziano ad attaccare un po' alla padella, mettere un goccio di acqua e continuare a cucinare finchè non sono cotte del tutto e si possono schiacciare con una forchetta.




A questo punto aggiungere il formaggio e amalgamare per bene il formaggio alle patate. Quando si forma la crosta nella parte che aderisce alla padella, girare il frico come fosse una frittata e finire di cucinare.
Scusate se non ho inserito le fotografie, ma la fotocamera mi si è momentaneamente bloccata e non ho potuto farne in questa fase della ricetta.
Se vedete che il formaggio rilascia troppo grasso, cercate di toglierlo o con un cucchiaino o versandolo piano piano, senza che caschino anche le patate ed il formaggio.


!

E lis cevoles????

Uh il frico!!!!!!!!! Lo adoro!
Una coppia di carissimi amici furlan ce l'hanno fatto assaggiare l'anno scorso e io e il mio compagno l'abbiamo apprezzato moltissimo!
Però loro usano il Montasio di 3 e 6 mesi e aggiungono anche le cipolle, che danno quel sapore in più che si amalgama alla perferzione con il formaggio e le patate..

Questa che vi posto è una ricetta tipica delle mie parti, rigorosamente la ricetta originale dice di usare una percentuale di formaggio Barzotto, la sua peculiarità è che mangiandone uno e vicino hai fettine di salumi, sei finito, perchè non hai pace finchè non li finisci se poi aggiungi un buon bicchiere di vino cotto, sempre fatto dai contadini locali, meglio se vecchio di 5 anni, io ce l' ho invecchiato in botticella e ha ben 110 anni, torniamo a questi particolari ravioli cotti al forno che da noi si chiamano piconi.
Ricetta:
Ingredienti per la sfoglia:
250 gr. di farina
2 uova
1 cucchiaio di olio
mezzo guscio di vino bianco
sale

Ingredienti per il ripieno:
3 uova
100 gr. di parmigiano grattugiato
100 gr. di pecorino grattugiato
100 gr. di formaggio barzotto
pepe

Preparare il ripieno sbattendo le uova e amalgamando i formaggi fino ad ottenere un composto morbido ma lavorabile con le mani.

Stendere la pasta e posizionare le palline di circa 15 gr. sulla sfoglia e ripiegare
Tagliare con una rotella dentella, posizionare i cacioni in una placca da forno coperta con carta forno, spennellare con l'uovo e fare un taglio a croce sul cacione in modo da far esplodere il ripieno in cottura, Cuocere a 190° per circa 15/20 minuti.
Si vedrà che dal taglio a croce uscirà il formaggio fuso, come un vulcano, che farà la sua crosticina strabuonaaaaaaaaaaa, e dentro l' impasto sarà morbidoso.
Un morso di picone, un morso di salame un sorso di vino cotto, ed ecco qua i sapori antichi genuini.

...come promesso..per la moglie del Maestro, l'erbazzone reggiano.
RIPIENO: prendi 1kg di bietole/erbetta già lessate, strizzate e tritate fini (se non vuoi sbatterti troppo ci sono quelle surgelate), se non le hai puoi fare con gli spinaci (ma non è vero erbazzone). Fai soffriggere una grossa cipolla bianca/3 cipollotti freschi in abbondante lardo sciolto; quando è dorata la cipolla, unisci le bietole e fai andare per 5' circa. Fai raffreddare il tutto; in una terrina unisci quindi tutto ciò con almeno 3-4 cucchiai da cucina di grana+un pizzico di pepe e noce moscata e amalgama bene; c'è chi aggiunge 2 uova al tutto, oppure la ricotta ma diventa un'altra cosa...ricordiamoci che era un piatto da poveracci..e che spesso se non c'era "al furmaj" si faceva col pan grattato...
PASTA: soluzione 1: compri due dischi di pasta rettangolari per torte salate. soluzione 2: impasti 300g di farina, 100g di lardo 1uovo acqua quanto basta, e tiri con la cannella. dividi la pasta in modo da foderare una teglia unta, versi il ripieno, ricopri con l'altra pasta, fai qualche foro sulla pasta e inforni 30' circa. quando lo tiri fuori ci puoi mettere sopra altro lardo. da mangiare con a fianco un bel bicchiere di lambrusco!

Ecco come si chiamava!!!!! ...L'ERBAZZONE!!!!
ora modifico anche il commento alla foto di là...
BUONISSIMO Battaglin... lo rifaccio pure io adesso, grazie!