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nicodvb
Iscritto il: 12/04/2010, 16:25 Messaggi: 98 Località: Bologna
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Mamma che buona!!
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21/04/2012, 17:20 |
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davideallevi
Iscritto il: 23/11/2010, 11:30 Messaggi: 1632 Località: Caravaggio (BG)
Formazione: Addetto alle produzioni casearie
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_________________ La terra ha risorse sufficienti per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di tutti. -- Mahatma Gandhi
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21/04/2012, 17:38 |
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siv55
Iscritto il: 03/04/2012, 8:32 Messaggi: 41 Località: salento - milano - belgio
Formazione: perito industriale
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Ciao a tutti, mi sono iscritto da poco più di mese e mi diletto a provare a fare i formaggi. Dato che avevo delle valve superiori di capesante, ho voluto utilizzarle come forme per un primo sale (ricetta Valentina). Dopo avere effettuato dei fori, (una diecina) con il trapano (per la fuoriuscita del siero) le ho lavate accuratamente con aceto ed immerse per un paio d'ore nel siero caldo di una precedente lavorazione (scamorza) in modo da togliere l'odore di pesce. Dopo averle fatte scolare le ho condite alcune con miele e sesamo tostato e le altre con peperoncino e acchiughe. Non so se questo è l'argomento giusto e non so neanche se riusciro' (per il momento per mia incapacita') ad inviarvi le foto E' incredibile mi sento emozionato come il primo giorno di scuola.. ....peccato che ho capelli sul brizzolato ciao pompeo
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15/05/2012, 15:03 |
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davideallevi
Iscritto il: 23/11/2010, 11:30 Messaggi: 1632 Località: Caravaggio (BG)
Formazione: Addetto alle produzioni casearie
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Benvenuto Pompeo, Scherzi.... addirittura emozionato? ma noooooooooooooooo.... qui siamo tutti alla mano! (bastone alla mano ) dai su, a parte gli scherzi, bella l'idea dei gusci, però devi imparare a postare le foto!!! Sotto ogni messaggio trovi lo spazio per caricarle Se hai bisogno siamo qui!
_________________ La terra ha risorse sufficienti per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di tutti. -- Mahatma Gandhi
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15/05/2012, 16:27 |
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simongatto
Iscritto il: 31/05/2012, 13:43 Messaggi: 22
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la pausa pranzo non può bastare a leggere tutto quello che c'è di interessante nel forum...e non posso nemmeno continuare da casa perchè non ho il PC! datemi il tempo di studiare tutte le altre pagine e poi vi posto qualche ricettina per tenere compagnia ai già presenti strati di adipe..... avete preferenze? dolci...primi...secondi....stuzzichini? cucina etnica? mai provato a mescolare robiola, erba cipollina, pepe misto macinato e qualche goccia di latte...poi si spalma sui crostini e GNAMM! domandina faziosa....ma qualche magrolino c'è in questo forum? buon fine settimana a tutti! simo
_________________ La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina (Oscar Wilde)
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01/06/2012, 14:25 |
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tsunaseth
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 30/12/2009, 22:14 Messaggi: 7664 Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
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simongatto ha scritto: domandina faziosa....ma qualche magrolino c'è in questo forum? buon fine settimana a tutti! simo Di quelli che ho visto io, davide non è poi tanto grasso, michelangelo è pelle e ossa e lo stesso Amsterdam altri non saprei.... io sono abbastanza in carne ma purtroppo oltre a fare formaggi ho l'hobby dei fornelli e ogni tanto mi prende l'idea di fare torte e oltre a farle mi tocca pure mangiarle
_________________ Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda. (Gianni Brera)
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01/06/2012, 17:50 |
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davideallevi
Iscritto il: 23/11/2010, 11:30 Messaggi: 1632 Località: Caravaggio (BG)
Formazione: Addetto alle produzioni casearie
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tsunaseth ha scritto: Di quelli che ho visto io, davide non è poi tanto grasso tra 5 kg sono in pesoforma ...la tartaruga di una volta non c'è piu, ma... nemmeno la pancia Tempo di fare il trasloco e orna pure la tartaruga....
_________________ La terra ha risorse sufficienti per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di tutti. -- Mahatma Gandhi
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01/06/2012, 22:58 |
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afabica
Iscritto il: 12/05/2010, 13:10 Messaggi: 207 Località: cagliari
Formazione: diploma professionale
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eccomi con un'altra bontà che utilizza latticini per la golosità di grandi e piccini. non abbiate timore, è vero che sono super calorici ma con parsimonia non fanno male a nessuno. Torta ricotta e pere Pandispagna alle nocciole: 65 gr di zucchero 3 uova intere 90 gr di nocciole di Aritzo intere e tostate 15 gr di fecola + 15 g di maizena 50 gr di burro fuso. Farcia di ricotta 400 gr di ricotta Arborea 250 gr di panna fresca montata 150 gr di zucchero, 1 baccello di vaniglia Farcia alle pere: 200 gr di pere 50 gr di zucchero 10 gr di limoncello 3 gr di amido di mais 1/2 limone di Serdiana olio evo. Bagna: mettere a bollire 200g di acqua 70 g di zucchero mezza pera a pezzetti. lasciare freddare e aggiungere un niente di limoncello. Montare le uova con lo zucchero per circa 10-15 minuti. Unire le nocciole tritate alle farine e, quando le uova saranno ben montate, incorporare le farine ed il burro fuso. Versare il composto in due tortiere da 22 cm, lasciar cuocere a 180° per 10 minuti. Per la farcia, mescolare la ricotta con lo zucchero, montando con la frusta per 5 minuti , montare la panna ed incorporarla al composto di ricotta . Tagliare le pere sbucciate a cubetti, unendo lo zucchero e il succo di limone. Mettiamo le pere a rosolare in un padellino con un filo d’olio. Quando il liquido si sarà asciugato, aggiungere l’amido. Lasciar raffreddare e aggiungere il limoncello. Su un piatto da portata appoggiare un anello da 22 cm, al suo interno mettere un disco di pan di spagna inzuppato leggermente con la bagna, farcire con metà della crema, fare uno strato di cubetti di pere, versare la restante crema. Chiudere con l’altro disco e lasciar rassodare per 2 ore in freezer. Poco prima di portarla in tavola spolverizzare con zucchero a velo bucaneve.
_________________deu seu sarda
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03/06/2012, 17:31 |
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davideallevi
Iscritto il: 23/11/2010, 11:30 Messaggi: 1632 Località: Caravaggio (BG)
Formazione: Addetto alle produzioni casearie
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Afabicaaaaaaaaaaaaaaa!!!! di la verità... tu mi odi!!! ho appenafinito di dire che sono a dieta e mi posti questo ben di dio!!!! Buoooooonaaaaaaaa.....
_________________ La terra ha risorse sufficienti per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di tutti. -- Mahatma Gandhi
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03/06/2012, 23:26 |
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simongatto
Iscritto il: 31/05/2012, 13:43 Messaggi: 22
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Girandole dolci alla cannella Queste girandole me le preparava mia mamma, quando ero piccola. Erano una squisitezza, ma a lei venivano tanto dure da sfondare un muro! Non si mangiavano, si rosicchiavano! Ingredienti 1 cubetto lievito di birra o 1 bustina di lievito granulare per pizza 200ml latte o comunque quanto ne basta 2 uova 500 gr farina 3 cucchiai di zucchero semolato 1 cucchiaino di sale fino burro fuso (in totale ne serviranno 5 cucchiai per l'impasto e circa tre per la lavorazione successiva) zucchero di canna cannella in polvere Innanzitutto sciogliere il lievito in un po' di latte stiepidito. Nel frattempo battere bene le uova con lo zucchero. Aggiungervi il burro fuso, il latte e poco a poco la farina con il pizzico di sale. Questa operazione si può fare con le fruste a gancio, ma prima o poi bisognerà impastare con le mani. L'impasto è simile a quello per il pane. Io lascio l'impasto un po' morbido perché lo faccio lievitare più di una volta ed ogni volta lo rilavoro con un po' di farina, ma tutto ciò non è strettamente necessario. Mettere poi l'impasto a lievitare in una ciotola infarinata. Lievita molto, quindi il contenitore deve essere grande. Poi lo copro con un canovaccio pulito e lo chiudo nel forno spento. Deve lievitare almeno due o tre ore. Qui io sgonfio e rilavoro l'impasto con un po' di farina e poi metto di nuovo a lievitare, tuttavia il procedimento originale non lo richiede. Dopo la lievitazione, sgonfiare l'impasto e metterlo su un piano infarinato. Aiutandosi con un po' di farina, tirarlo col mattarello fino a circa mezzo cm di spessore, girandolo ogni volta di 90° in modo da ottenere quanto di più simile ad un rettangolo. A questo punto spennellare l'intera superficie con un velo di burro fuso. Sopra a questo far cadere lo zucchero di canna a pioggia e la cannella in polvere. Le dosi sono ovviamente a gusto......ma non lesinate troppo! A questo punto, con santa pazienza, provate ad arrotolare il rettangolo per il lato lungo. Fate una prima piegatura di 1,5cm e partite da questa per arrotolare. Quindi tagliate il rotolo in fette di circa 2 dita e mettete le "girandole" di piatto su una leccarda ricoperta da carta forno. Devono essere molto distati tra loro, perché cresceranno ancora almeno del doppio. Quindi spennellatele ancora di burro fuso e spolveratele di zucchero di canna. Adesso vanno di nuovo nel forno spento a lievitare un paio d'ore. Quando le girandole si saranno gonfiate per bene, toglietele dal forno ed accendetelo a 180°C. Rimettete dentro al forno le leccarde e cuocete circa 15/20 minuti. Dipende dai forni, quindi passati i primi 10 minuti tenetele d'occhio. Quando sono ben dorate, tiratele fuori....tiepide sono una squisitezza! A casa mia spesso non riescono a raffreddarsi...finiscono prima! Le varianti sul tema si sprecano. Mia mamma me le faceva da piccola mettendo nel ripieno la scorza di arancia grattugiata, io le ho provate aggiungendo la scorza candita....slurp! Per coloro che non amano la cannella, l'alternativa è riempire con zucchero e frutta a guscio tritata (nocciole, mandorle, etc..), ma anche la frutta secca non è da disdegnare (albicocche, fichi...). se poi vogliamo esagerare, il ripieno può essere lo stesso dello strudel, però sappiate che cercherà di scappare quando fate le fette! Anche la copertura ha le sue varianti. Invece del burro, si possono spennellare le girandole con una glassa, preparata con una soluzione satura di acqua e zucchero a velo. Una volta terminata la procedura, chiamate il diabetologo...ne avrete bisogno!
Un'altra variante......lo stesso impasto si usa per fare le brioche dolci, solo che qui non c'è ripieno. Nell'impasto stesso si possono aggiungere la scorza di arancia o limone grattugiata, i canditi, etc.... Inoltre ci vuole un po' più di zucchero. Qui, una volta lievitata la pasta, si lavora sul piano infarinato, facendo delle palline grandi come un mandarino. Si lavorano a cilindretto con le mani, poi si chiudono ad anello stretto lasciando un ciccetto di pasta a far capolino nel centro. In alternativa si possono fare dei rotoli di circa 20-25cm con cui fare delle trecce, saldando sotto la treccia le estremità. Anche queste devono lievitare a lungo, poi in forno come le girandole! La copertura classica è la glassa, ma io le spolvero di zucchero di canna perché alla mia famiglia piace che scricchiolino sotto i denti.
Queste preparazioni risultano tanto più morbide quanto più tempo hanno lievitato. Io ho poco tempo, quindi spesso preparo l'impasto dopo cena, lo lascio una notte in frigo, quindi la mattina prima di uscire lo lavoro con altra farina e lo metto in forno (spento, eh!) a lievitare di nuovo. Quando torno (circa 11 ore dopo!) l'impasto cammina da solo ed è un blob enorme. Se non mi assale, preparo le girandole o le brioche e le lascio a lievitare solo un'ora, poi le cuocio, così sono pronte per il dessert! Mi è anche capitato che fosse talmente lievitato nel frattempo, da invadere il forno....meno male che sotto c'era la leccarda....!
Adesso potete anche buttarmi fuori dal forum......
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04/06/2012, 10:18 |
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