Ciao, mi chiamo Sergio e prima di ogni cosa vorrei farvi degli stracomplimenti...siete bravissimi!
Come scrivo nell'oggetto vorrei chiedervi qualche informazione circa l'apertura di un caseificio in centro america e più precisamente a Panama.
Siamo in 2, io residente (non so ancora per quanto) in Italia ed un mio amico residente da 5 anni a Panama.
Panama è una nazione con uno dei più alti tassi di crescita al mondo e per vari motivi si sta riempiendo di stranieri che si trasferiscono;
Partiamo dalla constatazione che il mercato centroamericano in generale e panamense in particolare è praticamente vergine; i formaggi presenti - pochi - o sono delle imitazioni americane di mozzzzzzzarella o parmesan, o costano moltissimo (parmigiano) per complicate norme doganali e sanitarie che non sto qui a spiegare.
La domanda per un prodotto "originale" non è determinabile, proprio perchè sempre maggiore è la presenza di europei e nordamericani.

Prima di scrivervi ho letto con attenzione molti dei vostri tutorial quindi cercherò di fare considerazioni e domande mirate nel tentativo di non farvi perdere tempo.
1) Pur provenendo da una terra - la Puglia - con grandi tradizioni casearie, non ho esperienza nel settore;
2) Sono disposto a rivolgermi ad un consulente, ma prima vorrei capire quanto meno il meccanismo a grandi linee.
3) Per un'iniziativa del genere mi avvarrei della collaborazione di un mastro casaro italiano cui affidare il ruolo di responsabile della produzione (e della formazione qualora non volesse rimanere); il ns. (quello mio e del mio socio/amico) ruolo sarebbe - oltre che di finanziare il tutto -, di gestire l'azienda curando distribuzione e commercializzazione
4) La produzione sarebbe limitata a pochi prodotti, tutti producibili con la stessa famiglia di macchinari (se ho ben capito....mozzarelle, scamorze, ricotta, yogurt...) e per la produzione vorrei utilizzare solo prodotti e tecniche tradizionali (per garantire la percezione delle qualità)
5) La produzione dovrebbe essere la più automatizzata possibile, essendo la manodopera locale non tanto affidabile (siesta, zero puntualità ecc)
6) L'idea di massima è di produrre - con GRADUALITA' - fino ad un massimo di 800/1000 kg di formaggi (quelli succitati)

Fatte queste considerazioni chiedo a voi esperti di aiutarmi dandomi un'idea di massima di quanto può venire a costare un macchinario del genere.
Ho provato a contattare alcune aziende ma da nessuna sono riuscito a comprendere uan cosa fondamentale, cioè cosa si ottiene investendo una certa cifra o forse non sono stato in grado io di comprenderlo.
Spiego meglio.
Spendendo ad es. 100.000/150.000 euro per un macchinario, qual'è la massima capacità produttiva? produrrò 10 kg o 1000 kg al giorno?
Ho cercato di far capire che mi serviva per fare dei calcoli sul ritorno - eventuale - dell'investimento ma niente.....

Ciao,
Sergio

p.s.: vi prego....non mi massacrate.....

Ciao Sergio
per un'idea generale dai un'occhiata a questo argomento industria-lattiero-casearia-f40/aprire-un-minicaseificio-t20710.html?hilit=corsi%20casearia
per il resto lascio la parola a tsunaset che di paste filate se ne intende da almeno 30 anni

Dovresti richiedere un preventivo alle varie ditte che costruiscono macchinari per quelle lavorazioni, poi vedere quali materiali puoi trovare in zona e nel calcolo dei costi tenere conto del trasporto e del montaggio. Mi sembra che nel Nord America ci siano delle ditte che costruiscono macchinari per la produzione di paste filate che sicuramente avrai dei costi di trasporto inferiori.

Ermanno,
grazie per la risposta.
In messico ho contattato un'azienda; alla fine ho scoperto che importa macchine della XXX dall'Italia.
Ovviamente la considerazione sui costi di trasporto, montaggio ecc l'ho fatta anch'io.
D'altro canto un'azienda italiana ha il vantaggio che è italiana e pertanto, pur se parlo inglese e spagnolo, maggiormente "comprensibile" nella trattativa ma soprattutto nella fondamentale fase di supporto post-vendita.

Puoi aiutarmi ancora dandomi qualche suggerimento in più sul macchinario o sui macchinari necessari?
Il tuo aiuto sarebbe fondamentale perchè con qualche piccola indicazione sarei facilitato nella richiesta e nella comprensione.
Come ti ho scritto ns. intenzione sarebbe quella di assumere un casaro italiano che riesca a coniugare tradizione e meccanica, riuscendo a produrre mozzarella di discreta qualità.
Quello che non sono riuscito a capire veramente non è il processo produttivo quanto la resa per quintale di latte.
Cioè quanti litri di latte sono necessari per produrre 1.000 kg di mozzarelle (scamorze ecc)

Grazie e ciao
Sergio

Calcola mediamente il 12% di resa (latte delle mie zone).
Dovresti utilizzare circa 8500 litri di latte
Per il resto... è quello che faccio per vivere magari qualcun'altro ti può dare maggiori delucidazioni...

Ciao Scampo,
sono un casaro con esperienza ventennale nella produzione di mozzarella di bufala, vaccina, mista bufala, caciocavalli, e mi trovo al momento in Turchia presso un'azienda che sta realizzando il tuo stesso progetto. Lavoro con un casaro italiano che ha avviato la produzione di parmigiano reggiano da cui stò imparando lil processo di produzione.
Se posso aiutarti, l'idea mi interessa e mi piace. Pratico consulenze a chi ne ha bisogno e sono disponibile a trasferimenti. Il mio collega casaro specializzato nella produzione di parmigiano svolge la stessa funzione. Un saluto. Ciao.

CIAO,IO SONO ANGELO,NOI ABBIAMO APERTO UN LABORATORIO DI PRODUZIONE PASTA RIPIENA,SIAMO UBICATI IN PANAMA CITY,VORREI SAPERNE DI PIU' SUL TUO PROGETTO.
ANGELO

IN TURCHIA NON SI PRODUCE PARMIGGIANO REGGIANO è POSSIBILE PRODURLO SOLO IN EMILIA


O PRODUCETE UNA IMITAZIONE O COMMETTETE UNA FRODE ALIMENTARE!!!!!!!

Scampo,
per quanto riguarda gli impianti, credo che di questi tempi potresti ottenere molto in termini di trattative e verrebbero in capo al mondo per montartene uno nuovo. Bisogna conoscere la qualità delle materie prime, dei sistemi di mungitura e refrigerazione del latte alla stalla, del trasporto, per decidere se è il caso di pastorizzare. Nel caso ti serve anche un sistema di pastorizzazione. Poi ti servono delle caldaie o delle polivalenti. I 1000 kg di prodotto li intendi per giorno lavorativo?
Generatore di vapore, tavoli di sgrondo, serbatoi per il siero, chiller, filatrice, formatrice, vasca di rassodamento, salamoia, confezionatrice, cella di stoccaggio. Se farai ricotta servirà un affioratore, tramogge e fuscelle.
Inizialmente diverse fasi della produzione potrebbero essere effettuate a mano, se hai un casaro capace ed efficiente, altrimenti bisogna subito partire con le macchine e comunque personale capace di farle andare. Da sole non sono capaci, hanno sempre bisogno che ci sia qualcuno che conosce bene la lavorazione e le metta in condizione di fare per te il miglior prodotto.
Una filatrice-formatrice continua medio piccola può farti 500 kg/h di prodotto ed in 2 - 3 ore produrre il tuo fabbisogno, ma se inizialmente hai 50 kg di cagliata da filare, ci riempi a malapena la tramoggia di carico e non vedi ancora uscire niente dall' altra parte.
Valuta di chiamare un bravo casaro da qui, con un contratto per un paio di anni, durante i quali ti farai il mercato, vedrai come si evolve la situazione, ti farai le idee un pò più chiare sulle capacità produttive necessarie e potrai decidere meglio in quale direzione cominciare ad investire. Ci vanno un sacco di soldi, molti di più di quanto tu possa pensare. E' meglio avere qualche certezza sul rischio dell' investimento.
Vuoi rischiare molto meno? Comincia a distribuire a tuo marchio un prodotto fatto qui, fatti il tuo mercato e poi comincia a produrre tu in loco.

1) Maiuscolo su internet è pari a gridare e qui siamo tra persone civili e non urliamo
2) Lo chiamo formaggio duro italiano oppure Parmesan e non commetto nessuna frode