ho visto un insegna caseficio artigianale, che differenza c'è rispetto gli altri?

La stessa differenza che c' è tra il risotto che fa la tua o la mia mamma e quello che comperi in lattina al discount

quindi aprire un caseficio artigianale si risparmia con le attrezzature anche se le quantita prodotte sono minime?

be se uno fa un caseificio industriale lavorare tanto latte ( in genere acquista da tante aziende zootecniche o è un caseificio cooperativo)..se uno ne fa uno artigiane probabilmente deve lavorarne meno( spesso si tratta di caseifici di azienda agricola ..ma non sempre)...le attrezzature quindi saranno di dimensione piu piccola..alcune ci saranno in uno e nn nell'altro...il fatturato sarà diverso..le spese anche..il personale diverso..ec ecc
perchè fai queste domande?cosa ti incuriosisce?

curiosità

Spendi di più e lavori il quadruplo

Un caseificio artigianale sarà quello che avvierò io appena riuscirò a trovare i benedetti finanziamenti (sob...).
Non ho un'azienda agricola e quindi dovrò acquistare il latte da terzi, e voglio partire con i piedi di piombo: massimo 100 litri al giorno, attrezzature altamente tecnologiche (tino, fornellone, sudore), e magari se riesco organizzare lavorazioni differenziate (lunedì lavorazione caciotta vaccina, martedì semicotto ovino, mercoledì coagulazioni lattiche caprine, e così via).
Lo so che farò tanta fatica, anche perché non potrò certo permettermi un dipendente, ma questo è l'unico aspetto che davvero non mi fa paura.
Voi sarete buoni e non smonterete i miei sogni, vero?

secondo me spesso si sottovaluta l'aspetto principale: quello di vendere i prodotti.
con fatica e sudore e poco rientro si possono lavorare tutti i litri di latte che si desiderano, ma poi come li vendo?
a chi li vendo? a quanto li vendo?
se uno lavora formaggi freschi deve trovare subito mercato per non buttare via il proprio lavoro, se si preparano formaggi stagionati si deve ragionare a scadenze (coi rischi della stagionatura...)
non è questione di smontare i sogni, è questione di rimanere coi piedi per terra!!!!
comunque è giusto pensarci e cercare di realizzare i propri desideri....

ad esempio io lavoravo alcuni litri di latte su ordinazione e come sempre la ricotta non era sufficiente...come la mettiamo coi clienti?

Ho degli amici che lo scorso anno, dopo moti sacrifici, hanno aperto il loro mini (ma mini davvero) caseificio aziendale: infatti sono agricoltori ed allevano poche mucche, e dalla passione per il formaggio ne è nata una vera e propria professione collaterale.
Loro hanno fatto tutto l'iter burocratico-sanitario, e si sono attenuti rigidamente a tutte le ferree regole dettate dalla Asl e compagnia bella, e posso assicurarti Beta che la spesa non è stata certo minima...anzi.
Per l'attrezzature, come te hanno dato spazio limitato alla tecnologia, prediligendo attrezzature semplici, ma per esempio hanno dovuto comunque comprare delle celle frigorifero (o refrigeratori...non so bene come si chiamino) per le diverse stagionature: una cella per tipo di stagionatura.
Alla fine dei conti, dopo un anno di tribolazioni, sono partiti e stanno cercando di affermarsi in un loro mercato di nicchia fatto di prodotti genuini che hanno alle spalle un'agricoltura naturale e tradizionale...ma non è facile, affatto.
Credo, e mi sia concessa questa considerazione, che oltre al fondamentale "Valore Aggiunto" (che nel loro caso è tutta la filosofia che muove l'azienda puntando appunto al Naturale), ci vuole anche un prodotto che creai interesse e clientela.
A volte è forse meglio prima trovare il cliente e poi compiere il passo di aprire un caseificio
Ciao
Tosco

non "a volte"
SEMPRE